LO SAI CHE...
si è svolta nella serata del 13 giugno presso il ristorante da Roncesare l’ulteriore tappa del viaggio di Formia da Gustare attraverso gli ingredienti tipici. Non facile tema della serata le cozze.
Presenti alla manifestazione l’azienda Gaeta Itticoltura , nella persona del suo titolare Antonio Di Ciaccio e il sig. Ferretti dell’azienda oleo-vinicola Pietra Pinta di Cori.
Il menu proposto nella serata era
Zuppetta rustica e lenticchie con crostini al rosmarino
paccheri con cozze, pomodorini e zafferano
filetto di ricciola con salsa vellutata alle cozze
ed infine una mousse di ricotta con amarene e meringhe.
L’azienda Pietra Pinta era presente con prestigiosi vini bianchi
Procanico del Lazio igt
Chardonnay del Lazio igt
Sauvignon del Lazio Igt
La prima proposta alla degustazione era una zappetta che ricorda molto quelle antiche ricette nelle quali il pane raffermo, unito ai legumi veniva insaporito con delle semplici ed “ umili “ cozze. La pietanza è piaciuta proprio per questa sua semplicità non trascurando questo abbinamento tra proteine di origine vegetale ( le lenticchie ) e quelle di origine animale ( le cozze ). Il Procanico proveniente da un territorio collinare e vulcanico, è stato sapientemente abbinato in quanto non eccessivamente acido ed aromatico, ha lasciato pulito il palato.
Grande fantasia nell’abbinamento successivo tra cozze e zafferano9, con un pomodoro tenue che non contrastava la nota aromatica dello zafferano con quella dei mitili. Il pacchero è un tipo di pasta che si lascia accarezzare da salse morbide, restituendole al palato senza modificarle.
Lo Chardonnay , più intenso, è apparso ben abbinato … vino suntuoso , pulito , ottenuto da vinificazione notturna a temperatura controllata e con leggero passaggio in barrique.
L’eleganza maggiore è stata infine raggiunta con la vellutata; la ricciola è stata profondamente valorizzata , senza essere stravolta, da una delicata vellutata di cozze, in cui l’intensità dell’aroma era stata senza dubbio calibrata. Il sauvignon in abbinamento ha fatto “ delirare “ la sala; acido al punto giusto con aperture di balsamico ( menta fresca, mela verde, ) e con un estratto secco marcato in grado di competere con la pietanza di grande spessore gustativo.
Il sauvignon ha saputo accompagnare in modo corretto anche il dessert lasciando, al termine della serata, una sensazione piacevole.
Una serata decisamente “ non scontata “ .
Seguiranno fotografie della serata.
sabato 14 giugno 2008
GAETA, la TIELLA
LO SAI CHE...
la Tiella è stata considerata un alimento di 'recupero o di scarto' ?
Infatti i cibi avanzati nella tavola venivano riutilizzati per farcire o riempire la pasta a forma di disco collocata dentro una teglia.
Da questo deriva il nome di TIELLA (da teglia).
Ora sono state ideata varietà di Tiella:
Tiella di Alici,
Tiella di Polipi,
Tiella Scarola, con acciughe ed olive,
Tiella con cozze e zucchine,
Tiella con salsiccia e Seppie,
Tiella parmigiana,
Tiella caprese,
Tiella contadina,
Tiella con funghi, prosciutto cotto, formaggio e mozzarella,
Tiella con spinaci e ricotta,
Tiella con zucchine, con melanzane, peperoni, formaggio.
la Tiella è stata considerata un alimento di 'recupero o di scarto' ?
Infatti i cibi avanzati nella tavola venivano riutilizzati per farcire o riempire la pasta a forma di disco collocata dentro una teglia.
Da questo deriva il nome di TIELLA (da teglia).
Ora sono state ideata varietà di Tiella:
Tiella di Alici,
Tiella di Polipi,
Tiella Scarola, con acciughe ed olive,
Tiella con cozze e zucchine,
Tiella con salsiccia e Seppie,
Tiella parmigiana,
Tiella caprese,
Tiella contadina,
Tiella con funghi, prosciutto cotto, formaggio e mozzarella,
Tiella con spinaci e ricotta,
Tiella con zucchine, con melanzane, peperoni, formaggio.
PRIVERNO, area archeologica
LO SAI CHE...
la cittadina di Priverno offre un servizio Musei BUS
per visitare l'AREA ARCHEOLOGICA ?
In questa area alle SCUOLE ha offerto
* visite guidate,
* caccia al tesoro,
* campiscuola,
* progetti annuali
* scavi simulati.
Per questa estate cosa CI RISERVA ?
Per info: http://www.matpriverno.it/
la cittadina di Priverno offre un servizio Musei BUS
per visitare l'AREA ARCHEOLOGICA ?
In questa area alle SCUOLE ha offerto
* visite guidate,
* caccia al tesoro,
* campiscuola,
* progetti annuali
* scavi simulati.
Per questa estate cosa CI RISERVA ?
Per info: http://www.matpriverno.it/
PROVINCIA LATINA, Incremento presenze 2007
LO SAI CHE...
l'APT di Latina per il 2007 ha comunicato i dati delle presenze nelle Strttura alberghiere in Provincia.
Si è registrato un incremento di circa il 3,%, in particolar modo nelle zone collinari che supera l'8 % ?
Si spera un ulteriore incremento per l'anno in corso...
l'APT di Latina per il 2007 ha comunicato i dati delle presenze nelle Strttura alberghiere in Provincia.
Si è registrato un incremento di circa il 3,%, in particolar modo nelle zone collinari che supera l'8 % ?
Si spera un ulteriore incremento per l'anno in corso...
TIVOLI, Villa Gregoriana
LO SAI CHE...
la Villa gregoriana si trova a Tivoli, a circa 30 chilometri dalla Capitale ?
Essa è aperta solo dal 2005.
Di essa ne hanno parlato Stazio ed Orazio ed è stata frequentata da Madame de Stael, da Chateaubriand e Goethe.
Si incontrano
la Grande Cascata,
la Grotta delle Sirene,
il Ninfeo-Belvedere (grotta artificiale),
la Villa di Manlio Volpisco,
il Canale Miollis, la Grotta di Nettuno ed
il Tempio di Vesta.
la Villa gregoriana si trova a Tivoli, a circa 30 chilometri dalla Capitale ?
Essa è aperta solo dal 2005.
Di essa ne hanno parlato Stazio ed Orazio ed è stata frequentata da Madame de Stael, da Chateaubriand e Goethe.
Si incontrano
la Grande Cascata,
la Grotta delle Sirene,
il Ninfeo-Belvedere (grotta artificiale),
la Villa di Manlio Volpisco,
il Canale Miollis, la Grotta di Nettuno ed
il Tempio di Vesta.
SCAURI, S.Albina Santa di Scauri
LO SAI CHE...
sino ad oggi la vita di S. Albina è brillata in un "nimbo di leggenda" ?
Così esordisce don Simone.
Così esordisce don Simone.
Per secoli il suo nome è rimasto legato semplicemente all'individuazione di un'area topografica di Scauri, non distante dall'attuale Chiesa di S. Albina.
Le notizie circa la passione di Albina di Cesarea sono state attinte nel prezioso Archivio dell'Abbazia di Montecassino.
Le notizie circa la passione di Albina di Cesarea sono state attinte nel prezioso Archivio dell'Abbazia di Montecassino.
E la diffusione del Suo culto è da attribuire proprio alla presenza nella nostra terra dei monaci benedettini.
Per quanto riguarda invece la costruzione di una Chiesa dedicata a Santa Albina in Scauri - la prima attestazione risale al 981 come testimonia il Codex Diplomaticus Caietanus.
Albina nata a Cesarea di Palestina nel 238 era di illustre famiglia, di straordinaria bellezza e di rara intelligenza, trascorreva le ore del giorno e della notte in digiuni, preghiere ed elemosine.
Scarne le notizie della sua vita ma rigorosa la ricostruzione del processo e delle torture subite, ampiamente descritte nella Passio Cassinese.
Secondo il manoscritto, subì il martirio in Cesarea e l'imperatore Gaio Messio Quinto Decio fece deporre il Suo corpo - insieme a quello di altri martiri - su una barca che un Angelo inviato dal Signore guidò sino alle spiagge di Scauri.
La sua Passio è anche la storia del Suo processo. I due momenti si fondono nella narrazione del manoscritto, conservato nell'Abbazia di Montecassino. in caratteri cassinesi-beneventani - databile intorno alla metà dell'undicesimo secolo - nel quale è contenuta la passio di S. Albina.
Fu sottoposta a diverse torture dinanzi agli occhi dell'Imperatore Decio e
mai fu piegata all'abiura della sua fede.
L'imperatore aveva ordinato che tutti i cittadini dell'impero romano facessero "il libellum", l'atto di fedeltà all'Imperatore e di fede negli dei, pena la morte. Ci furono sommosse. Il Vescovo Fabiano a Roma fu messo a morte, mentre molti cristiani abiurarono e furono chiamati "i lapsi", i caduti nell'errore.
Albina di Cesarea non ebbe paura e per un prodigio divino le torture non ebbero effetto sul Suo corpo.
Gli fu colato addosso del piombo fuso e si indurì al contatto del suo corpo.
Gli fu versato in bocca dell'aceto bollente e si raffreddò al contatto delle sue labbra.
Gli furono accostate delle fiaccole accese e si spensero, al contatto delle sue vesti.
Quindi fu accesa una fornace, fu spogliata nuda, unta con l'olio e gettata nelle fiamme .
Ma le fiamme si spensero ed allora riprovarono con fiaccole accese, ma tutto inutilmente.
Ed allora l'Imperatore cercò di convincerla con le lusinghe, con l'oro e l'argento, con promesse di potere. Ma Lei si sentiva sposa del Signore e nulla riuscì a persuaderla.
Ed allora fu percossa a sangue con nodosi bastoni.
Ma ancora avvenne un prodigio ed i bastoni caddero dalle mani dei carnefici, che videro i loro arti farsi secchi. Allora fu portata fuori dalla città e decapitata.
Durante una delle varie torture a cui fu sottoposta esclamò: "lo mai cesserò di confessare la mia fede in Cristo, mio Signore, nel quale confida l'anima mia ed in onore del quale io elevo la mia lode".
Possiamo considerarlo il suo testamento spirituale.
La sua morte avvenne la sera del 16 dicembre 250.
II corpo di S. Albina fu custodito dapprima nelle mani devote del Vescovo e del clero di Minturno.
Forse in località "Castro Argento", forse nella prima Chiesa edificata in onore di S. Pietro. Quando la Chiesa di Minturno perdette il suo ultimo Vescovo - Bacauda, Vescovo di Formia saputa la disastrosa situazione di Minturno, distrutta dai Longobardi, supplicò con esito favorevole il Santo Padre di unire la Chiesa di Minturno a quella di Formia.
Era l'anno 590 ed il corpo di S. Albina fu traslato quindi a Formia, per preservarlo. Per gli stessi motivi nel 618 il suo corpo - insieme a quello di S. Erasmo - fu portato a Gaeta e quello di altri Santi, portati qui a suo tempo dai Formiani per sottrarli alla devastazione dei Saraceni. Ma col tempo se ne perdettero le tracce a causa del gran segreto col quale erano stati nascosti.
Nel 917, cacciati i Saraceni dalla pianura del Garigliano, i resti mortali dei Santi, trovarono più degna sepoltura, nella grande basilica patriarcale edificata in Gaeta e consacrata solennemente dal Papa Pasquale Il il 22 gennaio 1106.
Sotto l'altare maggiore sono custoditi i resti insigni di S. Albina.
Sino al 16 giugno 1985 il corpo di S. Albina è stato custodito nel duomo di Gaeta in punti diversi.
Nel 1985 il sacerdote Angelo Di Giorgio - Parroco della Chiesa di S. Albina - chiese ed ottenne una parte delle reliquie della Santa, per custodirle nella Sua Chiesa.
In data 15 giugno 1985 l’Arcivescovo Mons.Luigi M.Carli autorizzò il trasferimento solenne nella Chiesa Parrocchiale di S. Albina ed il il 16 giugno 1985 con grande partecipazione dei fedeli il capo di S. Albina - caduto sotto l'ascia del carnefice - ritornò in Scauri nella Chiesa a Lei dedicata.
Vogliamo rievocare questa sera il momento della sua Passione, come descritto negli Archivi di Montecassino e poi, nella preghiera e nel raccoglimento, ripercorrere i luoghi di Scauri che ne sottolineano la profonda e antica devozione, fino a giungere nella Chiesa parrocchiale per la celebrazione della S.Messa.
Per quanto riguarda invece la costruzione di una Chiesa dedicata a Santa Albina in Scauri - la prima attestazione risale al 981 come testimonia il Codex Diplomaticus Caietanus.
Albina nata a Cesarea di Palestina nel 238 era di illustre famiglia, di straordinaria bellezza e di rara intelligenza, trascorreva le ore del giorno e della notte in digiuni, preghiere ed elemosine.
Scarne le notizie della sua vita ma rigorosa la ricostruzione del processo e delle torture subite, ampiamente descritte nella Passio Cassinese.
Secondo il manoscritto, subì il martirio in Cesarea e l'imperatore Gaio Messio Quinto Decio fece deporre il Suo corpo - insieme a quello di altri martiri - su una barca che un Angelo inviato dal Signore guidò sino alle spiagge di Scauri.
La sua Passio è anche la storia del Suo processo. I due momenti si fondono nella narrazione del manoscritto, conservato nell'Abbazia di Montecassino. in caratteri cassinesi-beneventani - databile intorno alla metà dell'undicesimo secolo - nel quale è contenuta la passio di S. Albina.
Fu sottoposta a diverse torture dinanzi agli occhi dell'Imperatore Decio e
mai fu piegata all'abiura della sua fede.L'imperatore aveva ordinato che tutti i cittadini dell'impero romano facessero "il libellum", l'atto di fedeltà all'Imperatore e di fede negli dei, pena la morte. Ci furono sommosse. Il Vescovo Fabiano a Roma fu messo a morte, mentre molti cristiani abiurarono e furono chiamati "i lapsi", i caduti nell'errore.
Albina di Cesarea non ebbe paura e per un prodigio divino le torture non ebbero effetto sul Suo corpo.
Gli fu colato addosso del piombo fuso e si indurì al contatto del suo corpo.
Gli fu versato in bocca dell'aceto bollente e si raffreddò al contatto delle sue labbra.
Gli furono accostate delle fiaccole accese e si spensero, al contatto delle sue vesti.
Quindi fu accesa una fornace, fu spogliata nuda, unta con l'olio e gettata nelle fiamme .
Ma le fiamme si spensero ed allora riprovarono con fiaccole accese, ma tutto inutilmente.
Ed allora l'Imperatore cercò di convincerla con le lusinghe, con l'oro e l'argento, con promesse di potere. Ma Lei si sentiva sposa del Signore e nulla riuscì a persuaderla.
Ed allora fu percossa a sangue con nodosi bastoni.
Ma ancora avvenne un prodigio ed i bastoni caddero dalle mani dei carnefici, che videro i loro arti farsi secchi. Allora fu portata fuori dalla città e decapitata.
Durante una delle varie torture a cui fu sottoposta esclamò: "lo mai cesserò di confessare la mia fede in Cristo, mio Signore, nel quale confida l'anima mia ed in onore del quale io elevo la mia lode".
Possiamo considerarlo il suo testamento spirituale.
La sua morte avvenne la sera del 16 dicembre 250.
II corpo di S. Albina fu custodito dapprima nelle mani devote del Vescovo e del clero di Minturno.
Forse in località "Castro Argento", forse nella prima Chiesa edificata in onore di S. Pietro. Quando la Chiesa di Minturno perdette il suo ultimo Vescovo - Bacauda, Vescovo di Formia saputa la disastrosa situazione di Minturno, distrutta dai Longobardi, supplicò con esito favorevole il Santo Padre di unire la Chiesa di Minturno a quella di Formia.
Era l'anno 590 ed il corpo di S. Albina fu traslato quindi a Formia, per preservarlo. Per gli stessi motivi nel 618 il suo corpo - insieme a quello di S. Erasmo - fu portato a Gaeta e quello di altri Santi, portati qui a suo tempo dai Formiani per sottrarli alla devastazione dei Saraceni. Ma col tempo se ne perdettero le tracce a causa del gran segreto col quale erano stati nascosti.
Nel 917, cacciati i Saraceni dalla pianura del Garigliano, i resti mortali dei Santi, trovarono più degna sepoltura, nella grande basilica patriarcale edificata in Gaeta e consacrata solennemente dal Papa Pasquale Il il 22 gennaio 1106.
Sotto l'altare maggiore sono custoditi i resti insigni di S. Albina.
Sino al 16 giugno 1985 il corpo di S. Albina è stato custodito nel duomo di Gaeta in punti diversi.
Nel 1985 il sacerdote Angelo Di Giorgio - Parroco della Chiesa di S. Albina - chiese ed ottenne una parte delle reliquie della Santa, per custodirle nella Sua Chiesa.
In data 15 giugno 1985 l’Arcivescovo Mons.Luigi M.Carli autorizzò il trasferimento solenne nella Chiesa Parrocchiale di S. Albina ed il il 16 giugno 1985 con grande partecipazione dei fedeli il capo di S. Albina - caduto sotto l'ascia del carnefice - ritornò in Scauri nella Chiesa a Lei dedicata.
Vogliamo rievocare questa sera il momento della sua Passione, come descritto negli Archivi di Montecassino e poi, nella preghiera e nel raccoglimento, ripercorrere i luoghi di Scauri che ne sottolineano la profonda e antica devozione, fino a giungere nella Chiesa parrocchiale per la celebrazione della S.Messa.
Nella foto, la Reliquia custodita
Nuovo autovelox sulla Flacca
LO SAI CHE...
entrerà in funzione un nuovo autovelox sulla Flacca ?
Nei prossimi giorni entrerà in funzione l’autovelox installato sulla Flacca all’altezza del km 27,900.
Il punto scelto per il posizionamento del macchinario è stato deciso in base alla pericolosità del tratto di strada e soprattutto la visibilità dell’apparecchio nell’ottica di una funzione preventiva come previsto dal Codice della Strada.
“Dopo la predisposizione della segnaletica verticale prevista per legge ci accingiamo ad installare il macchinario per la rilevazione delle infrazioni al Codice della Strada – afferma l’Assessore Ialongo – Il nostro scopo non è quello di fare cassa ma prevenzione, come abbiamo sempre affermato.
In questa direzione va l’installazione della segnaletica adeguata.
I macchinari saranno tarati secondo legge.
In questo modo, speriamo di dare il nostro piccolo, ma importante, contributo alla sicurezza della strada Flacca sulla quale ogni anno transitano migliaia di veicoli ed è stata teatro di numerosi incidenti, alcuni dei quali mortali, legati all’eccessiva velocità”.
“Non contiamo di iscrivere a bilancio somme per coprire le spese correnti, che vanno coperte con entrate certe – precisa Ialongo – Ma utilizzeremo l’extra gettito come prescrive la normativa vigente: per riparare le strade e migliorare la viabilità”.
entrerà in funzione un nuovo autovelox sulla Flacca ?
Nei prossimi giorni entrerà in funzione l’autovelox installato sulla Flacca all’altezza del km 27,900.
Il punto scelto per il posizionamento del macchinario è stato deciso in base alla pericolosità del tratto di strada e soprattutto la visibilità dell’apparecchio nell’ottica di una funzione preventiva come previsto dal Codice della Strada.
“Dopo la predisposizione della segnaletica verticale prevista per legge ci accingiamo ad installare il macchinario per la rilevazione delle infrazioni al Codice della Strada – afferma l’Assessore Ialongo – Il nostro scopo non è quello di fare cassa ma prevenzione, come abbiamo sempre affermato.
In questa direzione va l’installazione della segnaletica adeguata.
I macchinari saranno tarati secondo legge.
In questo modo, speriamo di dare il nostro piccolo, ma importante, contributo alla sicurezza della strada Flacca sulla quale ogni anno transitano migliaia di veicoli ed è stata teatro di numerosi incidenti, alcuni dei quali mortali, legati all’eccessiva velocità”.
“Non contiamo di iscrivere a bilancio somme per coprire le spese correnti, che vanno coperte con entrate certe – precisa Ialongo – Ma utilizzeremo l’extra gettito come prescrive la normativa vigente: per riparare le strade e migliorare la viabilità”.
Terracina, Basket con Coast To Coast
LO SAI CHE...
Basket con Coast To Coast dal 20 al 22 giugno 2008 ?
Tra qualche giorno partirà l'VIII edizione del “Coast to Coast”
il tradizionale torneo di Basket c
he si svolgerà a Terracina in Piazza Garibaldi.
Basket con Coast To Coast dal 20 al 22 giugno 2008 ?
Tra qualche giorno partirà l'VIII edizione del “Coast to Coast”
il tradizionale torneo di Basket c
he si svolgerà a Terracina in Piazza Garibaldi.
LATINA, XXVIII edizione del Fantafestival
LO SAI CHE...
la XXVIII edizione
del Fantafestival
che va dal 16 al 19 giugno ?
Sono previste tante novità e tante anteprime al capoluogo pontino che sarà, anche per poco, la 'capitale del cinema fantastico in Italia'.
Il Fantafestival è diretto da Adriano Pintaldi & Alberto Ravaglioli ed è realizzato con il sostegno della Direzione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Latina e dalla Provincia di Latina.
la XXVIII edizione
del Fantafestival
che va dal 16 al 19 giugno ?
Sono previste tante novità e tante anteprime al capoluogo pontino che sarà, anche per poco, la 'capitale del cinema fantastico in Italia'.
Il Fantafestival è diretto da Adriano Pintaldi & Alberto Ravaglioli ed è realizzato con il sostegno della Direzione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Latina e dalla Provincia di Latina.
SPERLONGA, Sapori di MARE
LO SAI CHE...
per Sabato 14 e domenica 15 giugno è pronta la quinta rassegna di ‘Sapori di Mare’ ?
E' un appuntamento enogastronomico col patrocinio dell’assessorato all'Agricoltura della regione Lazio che si svolgerà in piazza Fontana. Quest'anno protagonista è il pesce azzurro che sarà accompagnato dai vini laziali e da altri prodotti tipici, come il sedano bianco di Sperlonga, l’olio d'oliva, formaggi e miele doc e dop di produzione locale.
Anche una gara per la ricetta più gustosa tra gli chef locali a base di pesce azzurro è prevista nell’Open Village.
Per questa manifestazione sono protagonisti i pescatori di Sperlonga.
per Sabato 14 e domenica 15 giugno è pronta la quinta rassegna di ‘Sapori di Mare’ ?
E' un appuntamento enogastronomico col patrocinio dell’assessorato all'Agricoltura della regione Lazio che si svolgerà in piazza Fontana. Quest'anno protagonista è il pesce azzurro che sarà accompagnato dai vini laziali e da altri prodotti tipici, come il sedano bianco di Sperlonga, l’olio d'oliva, formaggi e miele doc e dop di produzione locale.
Anche una gara per la ricetta più gustosa tra gli chef locali a base di pesce azzurro è prevista nell’Open Village.
Per questa manifestazione sono protagonisti i pescatori di Sperlonga.
venerdì 13 giugno 2008
CASSINO, Sanità: intervento sindaco
lo sai che...
la situazione sanitaria nel nostro territorio sta vivendo una fase preoccupante e senza precedenti, non a caso il presidente regionale Marrazzo ha avocato a se la delega alla sanità revocandola all’assessore Battaglia ?
Inutile dire che questo provvedimento evidenzia l’esclusiva strategia regionale di calmare gli animi sul territorio individuando una vittima sacrificale.
Infatti, non credo che Battaglia abbia adottato provvedimenti in materia sanitaria non concordati con la presidenza; in caso contrario la cosa sarebbe gravissima.
Adesso, a prescindere da responsabilità e inerzie amministrative, credo si debba correre al più presto ai ripari, ed auspico che il presidente Marrazzo stia lavorando in tal senso.
Per aiutarlo a trovare la strada più giusta da percorrere nei prossimi giorni trasmetterò al presidente regionale una informativa della situazione della sanità nel Distretto D, frutto del contributo dei sindaci della Consulta del Cassinate ed incontrerò la dirigenza ASL.
Quel che è certo, è che l’Atto aziendale della Asl di Frosinone così come formulato non risponde alle esigenze della Sanità della provincia e specificatamente del territorio del sud Lazio, in quanto non risponde alle esigenze clinico-sanitarie né alle necessità della razionalizzazione economica e finanziaria.
Ad esempio, vengono individuate strutture complesse e semplici che per il loro sviluppo e potenzialità non presentano le caratteristiche di novità e professionalità necessarie per aggregare la domanda dell’utenza in modo da soddisfarne appieno le richieste ed interrompere anche quella “migrazione passiva” verso altre Asl e altre Regioni che costituisce una delle più gravose spese del bilancio sanitario del Lazio.
Un fenomeno importante, in un territorio di confine come il nostro, che suggerisce/impone l’attivazione in esso di una sanità di eccellenza, viste anche le potenzialità notevoli della nuova struttura dell’ospedale Santa Scolastica.
Il nuovo e moderno presidio ospedaliero di Cassino (su cui sono state impegnate ingenti risorse economiche) dovrebbe rappresentare un polo d’attrazione per tutte le realtà e comunità non solo limitrofe, ma anche del vicino Molise e della vicina Campania caratterizzandosi, per ragioni geografiche, quale polo ospedaliero di confine.
Per questo credo si possa anche ipotizzare un’azienda ospedaliera, magari a titolo sperimentale, considerando che le quattro province periferiche della Regione non ne prevedono alcuna.
L’azienda ospedaliera, opportunamente collegata ed integrata con almeno due poli universitari potrebbe trovare quelle necessarie risorse umane professionali e finanziarie che, integrate con le risorse locali, potrebbero assicurare il decollo di un vero polo d’eccellenza.
In tal modo la realtà territoriale del Distretto continuerebbe ad avere i reparti di riferimento anche nella struttura ospedaliera di Pontecorvo tenuto conto che la nostra provincia ha una carenza di posti letto per acuti di circa 300 unità in base agli standard minimi previsti dal Ministero della salute.
Ma il punto di partenza, preliminare a qualsiasi altra ipotesi di miglioramento del servizio sanitario locale, deve essere la deroga al blocco delle assunzioni, per consentire ai reparti di avere la dotazione organica sufficiente a sopravvivere.
la situazione sanitaria nel nostro territorio sta vivendo una fase preoccupante e senza precedenti, non a caso il presidente regionale Marrazzo ha avocato a se la delega alla sanità revocandola all’assessore Battaglia ?
Inutile dire che questo provvedimento evidenzia l’esclusiva strategia regionale di calmare gli animi sul territorio individuando una vittima sacrificale.
Infatti, non credo che Battaglia abbia adottato provvedimenti in materia sanitaria non concordati con la presidenza; in caso contrario la cosa sarebbe gravissima.
Adesso, a prescindere da responsabilità e inerzie amministrative, credo si debba correre al più presto ai ripari, ed auspico che il presidente Marrazzo stia lavorando in tal senso.
Per aiutarlo a trovare la strada più giusta da percorrere nei prossimi giorni trasmetterò al presidente regionale una informativa della situazione della sanità nel Distretto D, frutto del contributo dei sindaci della Consulta del Cassinate ed incontrerò la dirigenza ASL.
Quel che è certo, è che l’Atto aziendale della Asl di Frosinone così come formulato non risponde alle esigenze della Sanità della provincia e specificatamente del territorio del sud Lazio, in quanto non risponde alle esigenze clinico-sanitarie né alle necessità della razionalizzazione economica e finanziaria.
Ad esempio, vengono individuate strutture complesse e semplici che per il loro sviluppo e potenzialità non presentano le caratteristiche di novità e professionalità necessarie per aggregare la domanda dell’utenza in modo da soddisfarne appieno le richieste ed interrompere anche quella “migrazione passiva” verso altre Asl e altre Regioni che costituisce una delle più gravose spese del bilancio sanitario del Lazio.
Un fenomeno importante, in un territorio di confine come il nostro, che suggerisce/impone l’attivazione in esso di una sanità di eccellenza, viste anche le potenzialità notevoli della nuova struttura dell’ospedale Santa Scolastica.
Il nuovo e moderno presidio ospedaliero di Cassino (su cui sono state impegnate ingenti risorse economiche) dovrebbe rappresentare un polo d’attrazione per tutte le realtà e comunità non solo limitrofe, ma anche del vicino Molise e della vicina Campania caratterizzandosi, per ragioni geografiche, quale polo ospedaliero di confine.
Per questo credo si possa anche ipotizzare un’azienda ospedaliera, magari a titolo sperimentale, considerando che le quattro province periferiche della Regione non ne prevedono alcuna.
L’azienda ospedaliera, opportunamente collegata ed integrata con almeno due poli universitari potrebbe trovare quelle necessarie risorse umane professionali e finanziarie che, integrate con le risorse locali, potrebbero assicurare il decollo di un vero polo d’eccellenza.
In tal modo la realtà territoriale del Distretto continuerebbe ad avere i reparti di riferimento anche nella struttura ospedaliera di Pontecorvo tenuto conto che la nostra provincia ha una carenza di posti letto per acuti di circa 300 unità in base agli standard minimi previsti dal Ministero della salute.
Ma il punto di partenza, preliminare a qualsiasi altra ipotesi di miglioramento del servizio sanitario locale, deve essere la deroga al blocco delle assunzioni, per consentire ai reparti di avere la dotazione organica sufficiente a sopravvivere.
GAETA, Commissione Attività Produttive
LO SAI CHE...
la Commissione Attività Produttive ha approvato il regolamento dehors che disciplina l’attività degli spazi esterni delle realtà commerciali, artigianali e produttive presenti nella città di Gaeta.
“Ringrazio tutti i componenti della commissione per il contributo che hanno dato per il raggiungimento di questo obiettivo – dichiara Rosario Cienzo, presidente della commissione – Voglio ringraziare anche l’ex assessore Maria Cicconardi per aver iniziato questo percorso, portato a termine dall’assessore Reale, e l’ufficio tecnico dell’Urbanistica per la sua disponibilità. Si tratta di un forte impulso per il commercio cittadino che finalmente delle indicazioni certe per svolgere la propria attività all’aperto soprattutto nei mesi estivi, quando si registra il maggiore flusso turistico. È anche un modo per dare decoro non solo al centro storico ma anche alle zone periferiche della città dove operano alcune attività e si contribuisce a migliorare la qualità dei servizi commerciali di Gaeta che andrà a beneficio sia dei turisti che dei residenti.”
Sulla stessa linea il capogruppo della lista Riprendiamoci Gaeta, Corrado Saccone.
“Ringrazio il presidente Cienzo per il proficuo lavoro svolto in questi mesi e per la collaborazione che ci ha portato all’approvazione di questo importante atto. Penso che abbiamo aperto un percorso fruttuoso e che, compatibilmente con i tempi tecnici, presto arriveranno nuove iniziative per la cittadinanza”.
la Commissione Attività Produttive ha approvato il regolamento dehors che disciplina l’attività degli spazi esterni delle realtà commerciali, artigianali e produttive presenti nella città di Gaeta.
“Ringrazio tutti i componenti della commissione per il contributo che hanno dato per il raggiungimento di questo obiettivo – dichiara Rosario Cienzo, presidente della commissione – Voglio ringraziare anche l’ex assessore Maria Cicconardi per aver iniziato questo percorso, portato a termine dall’assessore Reale, e l’ufficio tecnico dell’Urbanistica per la sua disponibilità. Si tratta di un forte impulso per il commercio cittadino che finalmente delle indicazioni certe per svolgere la propria attività all’aperto soprattutto nei mesi estivi, quando si registra il maggiore flusso turistico. È anche un modo per dare decoro non solo al centro storico ma anche alle zone periferiche della città dove operano alcune attività e si contribuisce a migliorare la qualità dei servizi commerciali di Gaeta che andrà a beneficio sia dei turisti che dei residenti.”
Sulla stessa linea il capogruppo della lista Riprendiamoci Gaeta, Corrado Saccone.
“Ringrazio il presidente Cienzo per il proficuo lavoro svolto in questi mesi e per la collaborazione che ci ha portato all’approvazione di questo importante atto. Penso che abbiamo aperto un percorso fruttuoso e che, compatibilmente con i tempi tecnici, presto arriveranno nuove iniziative per la cittadinanza”.
CASSINO, riunione in ospedale S. Scolastica di Cassino
LO SAI CHE...
si è svolta presso l’ospedale S. Scolastica di Cassino la riunione già precedentemente programmata tra il Direttore sanitario della Asl di Frosinone dott. Ceccarelli, tutti i primari dell’Ospedale e il Direttore sanitario di Distretto, dott.ssa Antonietta Baldassarra unitamente al Sindaco di Cassino dott. Bruno Vincenzo Scittarelli.
La riunione fa seguito agli incontri di Frosinone dove il Sindaco Scittarelli aveva posto la pregiudiziale di merito circa l’atto aziendale che doveva considerarsi congelato fino a confronto con il Presidente della Regione Marrazzo che,allo stato attuale, è l’unico a poter prendere decisioni definitive,oltre al fatto che prima di discutere delle prospettive bisogna affrontare l’emergenza circa l’operatività immediata dei reparti ospedalieri in crisi di personale e quindi a rischio chiusura.
La riunione,che costituisce utile approfondimento in vista dell’incontro risolutivo con il Presidente Marrazzo,ha confermato tutte le preoccupanti criticità della struttura Ospedaliera che investe quasi tutti i reparti.
E’ stato evidenziato come, a fronte delle gravi difficoltà finanziarie del comparto sanità, sia necessario attuare tutte le misure necessarie ad ottimizzare le risorse umane professionali e materiali, al fine di garantire al meglio la funzionalità delle strutture e soprattutto la qualità dei servizi sanitari.
Problema primario è realizzare la giusta sintesi tra le problematiche più strettamente tecnico sanitarie con le esigenze del territorio e quindi della dislocazione dei servizi nelle varie strutture ospedaliere.
Nell’ambito della ottimizzazione è urgente e necessario superare alcune gravi disfunzioni come quelle legate al 118 che dovrebbe smistare le urgenze direttamente negli Ospedali in grado di garantire gli interventi senza passaggi inutili in altre strutture che ritardano solo l’efficacia delle prestazioni.
Sulle questioni del personale è stato evidenziato l’assurdo in base al quale circa 6 milioni di euro si spendono per personale medico in PES ( vale a dire personale trasfertista) quando da calcoli effettuati, con una spesa di poco più di 4 milioni di euro si potrebbe dar seguito ai concorsi già effettuati e quindi consentire l’assunzione di medici che oltre a coprire definitivamente gli organici,farebbero anche risparmiare preziose risorse finanziarie.
Intanto è già sul tavolo del presidente della Giunta Regionale Marrazzo la richiesta di un incontro, avanzata dal sindaco Scittarelli, che vuole esporre le problematiche della sanità nel Cassinate, evidenziare l’inadeguatezza dell’Atto Aziendale e proporre l’opportunità di istituire un’Azienda Ospedaliera di confine.
si è svolta presso l’ospedale S. Scolastica di Cassino la riunione già precedentemente programmata tra il Direttore sanitario della Asl di Frosinone dott. Ceccarelli, tutti i primari dell’Ospedale e il Direttore sanitario di Distretto, dott.ssa Antonietta Baldassarra unitamente al Sindaco di Cassino dott. Bruno Vincenzo Scittarelli.
La riunione fa seguito agli incontri di Frosinone dove il Sindaco Scittarelli aveva posto la pregiudiziale di merito circa l’atto aziendale che doveva considerarsi congelato fino a confronto con il Presidente della Regione Marrazzo che,allo stato attuale, è l’unico a poter prendere decisioni definitive,oltre al fatto che prima di discutere delle prospettive bisogna affrontare l’emergenza circa l’operatività immediata dei reparti ospedalieri in crisi di personale e quindi a rischio chiusura.
La riunione,che costituisce utile approfondimento in vista dell’incontro risolutivo con il Presidente Marrazzo,ha confermato tutte le preoccupanti criticità della struttura Ospedaliera che investe quasi tutti i reparti.
E’ stato evidenziato come, a fronte delle gravi difficoltà finanziarie del comparto sanità, sia necessario attuare tutte le misure necessarie ad ottimizzare le risorse umane professionali e materiali, al fine di garantire al meglio la funzionalità delle strutture e soprattutto la qualità dei servizi sanitari.
Problema primario è realizzare la giusta sintesi tra le problematiche più strettamente tecnico sanitarie con le esigenze del territorio e quindi della dislocazione dei servizi nelle varie strutture ospedaliere.
Nell’ambito della ottimizzazione è urgente e necessario superare alcune gravi disfunzioni come quelle legate al 118 che dovrebbe smistare le urgenze direttamente negli Ospedali in grado di garantire gli interventi senza passaggi inutili in altre strutture che ritardano solo l’efficacia delle prestazioni.
Sulle questioni del personale è stato evidenziato l’assurdo in base al quale circa 6 milioni di euro si spendono per personale medico in PES ( vale a dire personale trasfertista) quando da calcoli effettuati, con una spesa di poco più di 4 milioni di euro si potrebbe dar seguito ai concorsi già effettuati e quindi consentire l’assunzione di medici che oltre a coprire definitivamente gli organici,farebbero anche risparmiare preziose risorse finanziarie.
Intanto è già sul tavolo del presidente della Giunta Regionale Marrazzo la richiesta di un incontro, avanzata dal sindaco Scittarelli, che vuole esporre le problematiche della sanità nel Cassinate, evidenziare l’inadeguatezza dell’Atto Aziendale e proporre l’opportunità di istituire un’Azienda Ospedaliera di confine.
Minturno, Iniziative nelle Elementari
LO SAI CHE...
la SETTIMANA del LIBRO a Minturno si è concluso nel migliore dei modi ? Dopo la messa in scena di 'PINOCCHIO' in Piazza Zambarelli, a cura di M.Stammati con gli allievi delle classi quarte della Direzione didattica di Minturno,si è pasati alla Sala Teatro per le letture ed interpretazioni del Libro di De Amicis.
Si è passati alla BIBLIOTECA ITINERANTE nei vari plessi per finire con l'incontro con la scrittrice Melania Mazzucco.
la SETTIMANA del LIBRO a Minturno si è concluso nel migliore dei modi ? Dopo la messa in scena di 'PINOCCHIO' in Piazza Zambarelli, a cura di M.Stammati con gli allievi delle classi quarte della Direzione didattica di Minturno,si è pasati alla Sala Teatro per le letture ed interpretazioni del Libro di De Amicis.
Si è passati alla BIBLIOTECA ITINERANTE nei vari plessi per finire con l'incontro con la scrittrice Melania Mazzucco.
Parco degli AURUNCI, INIZIATIVE
Lo sai che...
Il parco degli Aurunci ha programmato per i bambini residenti nei Comuni della Area protetta una Manifestazione Estate nel Parco, 'Un'estate a misura di Bambino' ?
Lo scopo dell'ente Parco è quello di far conoscere il territorio del Parco, facendo misurare i bambini con
* escursioni,
* Attività ludico-espressive,
* Visite guidate nelle Fattorie.
Il parco degli Aurunci ha programmato per i bambini residenti nei Comuni della Area protetta una Manifestazione Estate nel Parco, 'Un'estate a misura di Bambino' ?
Lo scopo dell'ente Parco è quello di far conoscere il territorio del Parco, facendo misurare i bambini con
* escursioni,
* Attività ludico-espressive,
* Visite guidate nelle Fattorie.
FRASE del GIORNO
LO SAI CHE...
una frase al giorno
toglie l'Angoscia di torno ?
Phipip Stanhone Chesterfield così diceva:
'IL MODO DI VESTIRSI
è UNA PREOCCUPAZIONE SCIOCCA,
MA è MOLTO SCIOCCO
per un UOMO
NON ESSER BEN VESTITO '
una frase al giorno
toglie l'Angoscia di torno ?
Phipip Stanhone Chesterfield così diceva:
'IL MODO DI VESTIRSI
è UNA PREOCCUPAZIONE SCIOCCA,
MA è MOLTO SCIOCCO
per un UOMO
NON ESSER BEN VESTITO '
giovedì 12 giugno 2008
GAETA, aspetta 700 atleti di 21 Paesi
LO SAI CHE...
rimangono sette giorni per i Giochi del Mare ?
Gaeta si appresta ad ospitare nei prossimi giorni due eventi sportivi di rilevanza internazionale. Manca una settimana ormai all’inaugurazione dei Giochi del Mare e poco più di 15 giorni al Memorial Calise che quest’anno celebra la sua ventesima edizione.
Questa mattina (12 giugno), presso la Regione Lazio, c’è stata una conferenza stampa di ulteriore presentazione dei Giochi del Mare alla presenza dell’assessore regionale allo Sport Giulia Rodano e alla quale ha partecipato anche il Sindaco di Gaeta Antonio Raimondi.
Il Primo Cittadino ha messo in evidenza l’ottimo inizio che avrà l’estate gaetana.
“Per nove giorni saranno presenti 700 atleti provenienti da 21 paesi del mondo. Sarà una grande kermesse sportiva che non si limiterà soltanto a questo aspetto: sta prendendo corpo quel turismo sportivo di cui sono un grande sostenitore per incentivare l’afflusso di visitatori a Gaeta e diffondere in tutto il mondo la sua storia, le sue bellezze artistiche e le sue eccellenze enogastronomiche – dichiara il Sindaco - Lo sport è quindi un veicolo anche per l’internazionalizzazione del nome e dell’immagine della nostra città. Le persone che verranno rimarranno affascinati dalla città e sicuramente torneranno in futuro. La conferenza stampa di apertura si terrà il 20 giugno presso il comune di Gaeta ed un altro importantissimo evento sarà il convegno del 27 giugno alla Caserma Cavour dal titolo L’evento sportivo nell’economia del territorio durante il quale terrò una relazione. Bisogna saper puntare su questi eventi per incrementare il turismo”.
Sull’evento interviene anche l’Assessore allo Sport Salvatore Di Ciaccio.
“Il 20 giugno avrà inizio la nona edizione dei Giochi del Mare che interesserà, oltre a Gaeta, anche Formia e Ventotene – afferma l’Assessore - Indubbiamente si tratta delle sedi ideali per svolgere una manifestazione di questo tipo: Gaeta presenta tutte le caratteristiche ricettive e di accoglienza per atleti e visitatori che arriveranno in città nei prossimi giorni. Lo sfruttamento sostenibile della risorsa mare può rappresentare uno dei punti di forza a patto che tutti lo considerino un bene prezioso che va preservato e valorizzato. Tra gli sport che si svolgeranno a Gaeta vanno ricordati lo swimtrekking e la canoa, sport tipicamente acquatici con i quali si viene a contatto con il mondo marino potendone valutare tutte le sfaccettature di bellezza, di tipo ambientale e praticare un’attività fisica sana e naturale”.
“Tra l’altro – prosegue Di Ciaccio - la diffusione di questi sport marini può significare, per la nostra città, un’importante risorsa turistica qualificata che, opportunamente divulgata, può dare benefici in termini di presenze anche e soprattutto al di fuori dei periodi turistici canonici. Sta a tutta la città, e mi riferisco non solo all’Amministrazione ma anche a tutte le strutture ricettive e del commercio, cogliere queste opportunità che ci consentirebbero di mettere in atto la destagionalizzazione del turismo che rappresenta una tra le scelte più importanti che la città deve fare. Nell’allestimento del molo Santa Maria sarà comunque possibile seguire tanti altri eventi sportivi e non tra i quali il tiro a volo, la pesistica e sopratutto il gran concerto finale di Francesco Baccini che si terrà il 29 giugno. Un particolare ringraziamento va rivolto alle forze militari presenti sul nostro territorio per il sostegno organizzativo e la logistica e anche al sostegno di alcuni imprenditori della città”.
“L’altro evento sportivo di rilievo internazionale è la Ventesima edizione del Memorial Calise che attirerà a Gaeta tanti giovani giocatori di pallamano provenienti dall’Europa e non solo. Anche in questo caso la collaborazione del tessuto sociale e civile e di tanti volontari rappresenta un valore aggiunto che va assolutamente considerato e senza il quale sarebbe difficile organizzare eventi di così grande portata – conclude l’Assessore - Durante questi sette giorni (dal 29 giugno al 6 luglio) nella piazza centrale della città l’evento attirerà tanti giovani ed è probabilmente uno dei momenti più belli per l’universo giovanile che avrà modo di confrontarsi con ragazzi provenienti da altre realtà e acquisire, seppur per pochi giorni, delle piccole esperienze di interscambio culturale”.
rimangono sette giorni per i Giochi del Mare ?
Gaeta si appresta ad ospitare nei prossimi giorni due eventi sportivi di rilevanza internazionale. Manca una settimana ormai all’inaugurazione dei Giochi del Mare e poco più di 15 giorni al Memorial Calise che quest’anno celebra la sua ventesima edizione.
Questa mattina (12 giugno), presso la Regione Lazio, c’è stata una conferenza stampa di ulteriore presentazione dei Giochi del Mare alla presenza dell’assessore regionale allo Sport Giulia Rodano e alla quale ha partecipato anche il Sindaco di Gaeta Antonio Raimondi.
Il Primo Cittadino ha messo in evidenza l’ottimo inizio che avrà l’estate gaetana.
“Per nove giorni saranno presenti 700 atleti provenienti da 21 paesi del mondo. Sarà una grande kermesse sportiva che non si limiterà soltanto a questo aspetto: sta prendendo corpo quel turismo sportivo di cui sono un grande sostenitore per incentivare l’afflusso di visitatori a Gaeta e diffondere in tutto il mondo la sua storia, le sue bellezze artistiche e le sue eccellenze enogastronomiche – dichiara il Sindaco - Lo sport è quindi un veicolo anche per l’internazionalizzazione del nome e dell’immagine della nostra città. Le persone che verranno rimarranno affascinati dalla città e sicuramente torneranno in futuro. La conferenza stampa di apertura si terrà il 20 giugno presso il comune di Gaeta ed un altro importantissimo evento sarà il convegno del 27 giugno alla Caserma Cavour dal titolo L’evento sportivo nell’economia del territorio durante il quale terrò una relazione. Bisogna saper puntare su questi eventi per incrementare il turismo”.
Sull’evento interviene anche l’Assessore allo Sport Salvatore Di Ciaccio.
“Il 20 giugno avrà inizio la nona edizione dei Giochi del Mare che interesserà, oltre a Gaeta, anche Formia e Ventotene – afferma l’Assessore - Indubbiamente si tratta delle sedi ideali per svolgere una manifestazione di questo tipo: Gaeta presenta tutte le caratteristiche ricettive e di accoglienza per atleti e visitatori che arriveranno in città nei prossimi giorni. Lo sfruttamento sostenibile della risorsa mare può rappresentare uno dei punti di forza a patto che tutti lo considerino un bene prezioso che va preservato e valorizzato. Tra gli sport che si svolgeranno a Gaeta vanno ricordati lo swimtrekking e la canoa, sport tipicamente acquatici con i quali si viene a contatto con il mondo marino potendone valutare tutte le sfaccettature di bellezza, di tipo ambientale e praticare un’attività fisica sana e naturale”.
“Tra l’altro – prosegue Di Ciaccio - la diffusione di questi sport marini può significare, per la nostra città, un’importante risorsa turistica qualificata che, opportunamente divulgata, può dare benefici in termini di presenze anche e soprattutto al di fuori dei periodi turistici canonici. Sta a tutta la città, e mi riferisco non solo all’Amministrazione ma anche a tutte le strutture ricettive e del commercio, cogliere queste opportunità che ci consentirebbero di mettere in atto la destagionalizzazione del turismo che rappresenta una tra le scelte più importanti che la città deve fare. Nell’allestimento del molo Santa Maria sarà comunque possibile seguire tanti altri eventi sportivi e non tra i quali il tiro a volo, la pesistica e sopratutto il gran concerto finale di Francesco Baccini che si terrà il 29 giugno. Un particolare ringraziamento va rivolto alle forze militari presenti sul nostro territorio per il sostegno organizzativo e la logistica e anche al sostegno di alcuni imprenditori della città”.
“L’altro evento sportivo di rilievo internazionale è la Ventesima edizione del Memorial Calise che attirerà a Gaeta tanti giovani giocatori di pallamano provenienti dall’Europa e non solo. Anche in questo caso la collaborazione del tessuto sociale e civile e di tanti volontari rappresenta un valore aggiunto che va assolutamente considerato e senza il quale sarebbe difficile organizzare eventi di così grande portata – conclude l’Assessore - Durante questi sette giorni (dal 29 giugno al 6 luglio) nella piazza centrale della città l’evento attirerà tanti giovani ed è probabilmente uno dei momenti più belli per l’universo giovanile che avrà modo di confrontarsi con ragazzi provenienti da altre realtà e acquisire, seppur per pochi giorni, delle piccole esperienze di interscambio culturale”.
GAETA, per Rilancio turistico
LO SAI CHE...
si è svolta lunedì scorso una riunione tra l’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Antonio Raimondi e dall’Assessore alle Attività Produttive Anthony Reale, e la Confcommercio - Associazione Ristoratori Gaeta (A.R.G.), rappresentata dal Presidente Vaudo ed una rappresentanza dei ristoratori stessi, nel solco degli incontri che l’Amministrazione sta effettuando con la varie categorie delle Attività Produttive.
L’obiettivo principale dell’incontro era di creare un clima di collaborazione ed interconnessione tra la pubblica Amministrazione e gli operatori del settore per individuare progetti ed iniziative comuni volte al rilancio del sistema turistico della nostra città.
È stata effettuata un’analisi delle nuove domande turistiche e sulle necessità di approntare una offerta territoriale integrata, che esprima la forte identità del “marchio Gaeta” e che valorizzi le potenzialità offerte dalla varietà di beni, servizi, natura, arte ed enogastronomia. Alla luce di questa esigenza il Presidente Vaudo ha fatto presente come l’enogastronomia sta sensibilizzando, negli ultimi anni, il viaggiatore alla ricerca dei prodotti tipici di ciascuna zona, della loro genuinità e della loro presentazione in ricette riconducibile alle tradizioni locali; ed è per questo ha continuato Vaudo che l’A.R.G. si è già attivata per offrire al turista una serie di iniziative volte sia alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico locale e sia ad una destagionalizzazione del turismo stesso attraverso una serie di proposte quali, ad esempio, le serate di degustazione, effettuate lungo tutto l’anno, in cui è possibile gustare prodotti e vini locali.
“È stato un incontro molto interessante – dichiara l’Assessore Reale - che ci ha permesso di approfondire le diverse esigenze dei ristoratori legate alla loro ubicazione: chi svolge la propria attività nel centro storico Sant’Erasmo ha esigenze diverse da chi opera in altre zone, ma entrambe le richieste sono da tenere nella giusta considerazione”.
Tra le ultime offerte, solo in ordine cronologico, realizzate dall’Associazione è stata evidenziata la Tessera d’Accoglienza.
“Si tratta – ha spiegato Vaudo – di una iniziativa effettuata in collaborazione con le Agenzie immobiliari e con l’Associazione Albergatori. In pratica, chiunque sceglierà Gaeta quale meta per proprie vacanze potrà usufruire di un’offerta che prevede uno sconto presso i Ristoranti associati; infatti al turista che affitterà una casa o sceglierà una struttura ricettiva per soggiornare, verrà consegnata una tessera con la quale recarsi presso i ristoranti aderenti, elencati nella tessera stessa, ed usufruire della convenzione”.
“Abbiamo notato una volontà di cooperare che ci fa molto piacere. D’altronde conosco bene la loro professionalità da molti anni e penso che la categoria dei ristoratori, insieme con gli albergatori e i balneari, possa essere decisiva per una costante crescita turistica, legata all’enogastronimia di qualità, ed economica – conclude Reale - Anche mediante la qualità dei ristoratori possiamo aumentare le presenze a Gaeta facendo conoscere la qualità dei nostri prodotti”.
si è svolta lunedì scorso una riunione tra l’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Antonio Raimondi e dall’Assessore alle Attività Produttive Anthony Reale, e la Confcommercio - Associazione Ristoratori Gaeta (A.R.G.), rappresentata dal Presidente Vaudo ed una rappresentanza dei ristoratori stessi, nel solco degli incontri che l’Amministrazione sta effettuando con la varie categorie delle Attività Produttive.
L’obiettivo principale dell’incontro era di creare un clima di collaborazione ed interconnessione tra la pubblica Amministrazione e gli operatori del settore per individuare progetti ed iniziative comuni volte al rilancio del sistema turistico della nostra città.
È stata effettuata un’analisi delle nuove domande turistiche e sulle necessità di approntare una offerta territoriale integrata, che esprima la forte identità del “marchio Gaeta” e che valorizzi le potenzialità offerte dalla varietà di beni, servizi, natura, arte ed enogastronomia. Alla luce di questa esigenza il Presidente Vaudo ha fatto presente come l’enogastronomia sta sensibilizzando, negli ultimi anni, il viaggiatore alla ricerca dei prodotti tipici di ciascuna zona, della loro genuinità e della loro presentazione in ricette riconducibile alle tradizioni locali; ed è per questo ha continuato Vaudo che l’A.R.G. si è già attivata per offrire al turista una serie di iniziative volte sia alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico locale e sia ad una destagionalizzazione del turismo stesso attraverso una serie di proposte quali, ad esempio, le serate di degustazione, effettuate lungo tutto l’anno, in cui è possibile gustare prodotti e vini locali.
“È stato un incontro molto interessante – dichiara l’Assessore Reale - che ci ha permesso di approfondire le diverse esigenze dei ristoratori legate alla loro ubicazione: chi svolge la propria attività nel centro storico Sant’Erasmo ha esigenze diverse da chi opera in altre zone, ma entrambe le richieste sono da tenere nella giusta considerazione”.
Tra le ultime offerte, solo in ordine cronologico, realizzate dall’Associazione è stata evidenziata la Tessera d’Accoglienza.
“Si tratta – ha spiegato Vaudo – di una iniziativa effettuata in collaborazione con le Agenzie immobiliari e con l’Associazione Albergatori. In pratica, chiunque sceglierà Gaeta quale meta per proprie vacanze potrà usufruire di un’offerta che prevede uno sconto presso i Ristoranti associati; infatti al turista che affitterà una casa o sceglierà una struttura ricettiva per soggiornare, verrà consegnata una tessera con la quale recarsi presso i ristoranti aderenti, elencati nella tessera stessa, ed usufruire della convenzione”.
“Abbiamo notato una volontà di cooperare che ci fa molto piacere. D’altronde conosco bene la loro professionalità da molti anni e penso che la categoria dei ristoratori, insieme con gli albergatori e i balneari, possa essere decisiva per una costante crescita turistica, legata all’enogastronimia di qualità, ed economica – conclude Reale - Anche mediante la qualità dei ristoratori possiamo aumentare le presenze a Gaeta facendo conoscere la qualità dei nostri prodotti”.
S.FELICE CIRCEO,attività didattiche e ludiche
LO SAI CHE...
le attività didattiche e ludiche proseguiranno per tutto il periodo estivo
Centro per minori, bilancio positivo ?
Il servizio è in funzione dal 2003 a favore di bambini appartenenti a famiglie disagiate.
L’anno prossimo sarà ampliato a 40 alunni delle scuole elementari.
Si è conclusa ieri, con una festa organizzata dalla cooperativa Calypso che si è tenuta presso il Villaggio della Mercede, l’attività invernale del Centro diurno per minori, il servizio che offre assistenza didattica e ludica post-scolastica a 30 alunni della scuola elementare dell’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci”. E’ stato il miglior modo per festeggiare un’iniziativa di grande rilevanza sociale avviata cinque anni fa dai Servizi alla comunità e alla persona del Comune a favore di bambini appartenenti a famiglie con specifiche problematiche. L’attività del centro diurno comunque non è terminata ieri, ma sarà prolungata, come negli anni passati, fino al 31 luglio, con una serie di momenti ricreativi che saranno svolti per cinque giorni alla settimana presso lo stabilimento balneare del Villaggio della Mercede.
“Siamo molto soddisfatti dell’attività svolta dal Centro diurno – ha detto l’assessore ai Servizi sociali Monia Di Cosimo – perché riteniamo molto importante offrire ai bambini che si trovano in difficoltà un adeguato sostegno che si affianchi alla normale attività svolta dalla scuola. L’iniziativa verrà ripetuta anche nel prossimo anno scolastico, già a partire dal 1° settembre, e considerando l’ottimo riscontro ottenuto, sarà rivolta a 40 alunni rispetto ai 30 che vi hanno partecipato quest’anno”.
Il servizio è stato attivato, in via sperimentale, nel gennaio 2003 con fondi del bilancio comunale a favore di 15 bambini. In considerazione del buon esito dell’iniziativa, a decorrere dal 2005 è stato realizzato nell’ambito della programmazione del piano di zona del distretto Terracina-Fondi, ed ampliato ad un maggior numero dei bambini, che hanno così potuto sviluppare esperienze all’interno di un contesto strutturato, migliorare le proprie risorse individuali ed accrescere l’apprendimento scolastico. Al termine delle lezioni, i bambini sono stati trasportati dall’istituto scolastico alla struttura ospitante dove hanno svolto attività di studio e partecipato ad momenti ludici, sportivi ed espressivi guidati da personale qualificato (educatori, psicologi e assistenti sociali) messo a disposizione della cooperativa Calypso.
le attività didattiche e ludiche proseguiranno per tutto il periodo estivo
Centro per minori, bilancio positivo ?
Il servizio è in funzione dal 2003 a favore di bambini appartenenti a famiglie disagiate.L’anno prossimo sarà ampliato a 40 alunni delle scuole elementari.
Si è conclusa ieri, con una festa organizzata dalla cooperativa Calypso che si è tenuta presso il Villaggio della Mercede, l’attività invernale del Centro diurno per minori, il servizio che offre assistenza didattica e ludica post-scolastica a 30 alunni della scuola elementare dell’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci”. E’ stato il miglior modo per festeggiare un’iniziativa di grande rilevanza sociale avviata cinque anni fa dai Servizi alla comunità e alla persona del Comune a favore di bambini appartenenti a famiglie con specifiche problematiche. L’attività del centro diurno comunque non è terminata ieri, ma sarà prolungata, come negli anni passati, fino al 31 luglio, con una serie di momenti ricreativi che saranno svolti per cinque giorni alla settimana presso lo stabilimento balneare del Villaggio della Mercede.
“Siamo molto soddisfatti dell’attività svolta dal Centro diurno – ha detto l’assessore ai Servizi sociali Monia Di Cosimo – perché riteniamo molto importante offrire ai bambini che si trovano in difficoltà un adeguato sostegno che si affianchi alla normale attività svolta dalla scuola. L’iniziativa verrà ripetuta anche nel prossimo anno scolastico, già a partire dal 1° settembre, e considerando l’ottimo riscontro ottenuto, sarà rivolta a 40 alunni rispetto ai 30 che vi hanno partecipato quest’anno”.
Il servizio è stato attivato, in via sperimentale, nel gennaio 2003 con fondi del bilancio comunale a favore di 15 bambini. In considerazione del buon esito dell’iniziativa, a decorrere dal 2005 è stato realizzato nell’ambito della programmazione del piano di zona del distretto Terracina-Fondi, ed ampliato ad un maggior numero dei bambini, che hanno così potuto sviluppare esperienze all’interno di un contesto strutturato, migliorare le proprie risorse individuali ed accrescere l’apprendimento scolastico. Al termine delle lezioni, i bambini sono stati trasportati dall’istituto scolastico alla struttura ospitante dove hanno svolto attività di studio e partecipato ad momenti ludici, sportivi ed espressivi guidati da personale qualificato (educatori, psicologi e assistenti sociali) messo a disposizione della cooperativa Calypso.
FASCIONE MARGHERITA , Artista
LO SAI CHE...
Margherita Fascione, artista autodidatta,
che nella vita quotidiana è dottoressa in filosofia,
ci incanta con l'immediatezza leggera delle sue visioni rappresentate sulla tela.
Le onde rutilanti dei suoi mari in perpetuo movimento e
i cieli morbidi e sereni
comunicano
l'irrequietezza ed i forti contrasti che ispirano la sua arte alla continua ricerca di suggestive immagini che sognano di uscire dalla pesantezza dell'essere.
Nelle opere più recenti
la donna è unico protagonista in bilico tra la temporalità e la dimensione altra.
CASSINO, INTITOLAZIONE CASERMA
LO SAI CHE...
è stata intitolata la CASERMA DELLA POLIZIA STRADALE (A1)
all’APPUNTATO GIUSEPPE SCIALDONE ?
Oggi, 12 GIUGNO 2008 ORE 10.00
il Sindaco così si è espresso:
è stata intitolata la CASERMA DELLA POLIZIA STRADALE (A1)
all’APPUNTATO GIUSEPPE SCIALDONE ?
Oggi, 12 GIUGNO 2008 ORE 10.00
il Sindaco così si è espresso:
Ringrazio, innanzitutto, il Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale per il Lazio, Dott. Roberto Gabrieli, per l’invito rivolto a partecipare a questa sobria ma toccante cerimonia di intitolazione di questa Caserma all’appuntato di P.S. Giuseppe Scialdone.
Porgo il saluto a quanti qui presenti ed in particolare ai familiari dell’appuntato Scialdone, unitamente all’espressione di un forte sentimento di solidarietà.
La circostanza odierna fa si che il mio pensiero vada, da un lato, all’episodio in cui l’appuntato Scialdone perse la vita ma dall’altro alla sua appartenenza ad una istituzione quale la Polizia di Stato che il 16 Maggio scorso ha celebrato il 156° anniversario di fondazione.
Un’istituzione posta a garanzia del sereno svolgimento della vita quotidiana, un corpo vivo e vitale fatto di persone, donne e uomini che, giorno dopo giorno, in silenzio ma con tenacia lavorano per far affermare i valori di legalità, libertà e di solidarietà, valori fondanti di una società democratica.
L’appuntato Scialdone in particolare era un agente della Polizia Stradale,specialità questa della Polizia di Stato, istituita per garantire la libertà di circolazione sulle strade nazionali nel rispetto della legalità e della sicurezza.
L’impegno della specialità è stato riconosciuto nel corso dei decenni con l’attribuzione, più volte, della medaglia d’oro al merito civile. Significativa la motivazione di quella conferita per l’opera svolta nel periodo 1947 – 1997 ” La polizia Stradale ha assicurato, con eccezionale abnegazione ed altissimo spirito di servizio, la tutela della vita dei cittadini che hanno percorso autostrade e strade d’Italia. Gli innumerevoli atti di valore e di solidarietà umana spinti fino al sacrificio di molti uomini della Polizia Stradale sono significative testimonianze dell’elevato impegno profuso ed hanno suscitato ancora una volta l’ammirazione e la gratitudine della Patria”.
Con emozione, esprimo il medesimo sentimento di profonda gratitudine alla memoria dell’appuntati di P.S. Giuseppe Scialdone e rinnovo ai suoi familiari un commosso ed affettuoso saluto.
Porgo il saluto a quanti qui presenti ed in particolare ai familiari dell’appuntato Scialdone, unitamente all’espressione di un forte sentimento di solidarietà.
La circostanza odierna fa si che il mio pensiero vada, da un lato, all’episodio in cui l’appuntato Scialdone perse la vita ma dall’altro alla sua appartenenza ad una istituzione quale la Polizia di Stato che il 16 Maggio scorso ha celebrato il 156° anniversario di fondazione.
Un’istituzione posta a garanzia del sereno svolgimento della vita quotidiana, un corpo vivo e vitale fatto di persone, donne e uomini che, giorno dopo giorno, in silenzio ma con tenacia lavorano per far affermare i valori di legalità, libertà e di solidarietà, valori fondanti di una società democratica.
L’appuntato Scialdone in particolare era un agente della Polizia Stradale,specialità questa della Polizia di Stato, istituita per garantire la libertà di circolazione sulle strade nazionali nel rispetto della legalità e della sicurezza.
L’impegno della specialità è stato riconosciuto nel corso dei decenni con l’attribuzione, più volte, della medaglia d’oro al merito civile. Significativa la motivazione di quella conferita per l’opera svolta nel periodo 1947 – 1997 ” La polizia Stradale ha assicurato, con eccezionale abnegazione ed altissimo spirito di servizio, la tutela della vita dei cittadini che hanno percorso autostrade e strade d’Italia. Gli innumerevoli atti di valore e di solidarietà umana spinti fino al sacrificio di molti uomini della Polizia Stradale sono significative testimonianze dell’elevato impegno profuso ed hanno suscitato ancora una volta l’ammirazione e la gratitudine della Patria”.
Con emozione, esprimo il medesimo sentimento di profonda gratitudine alla memoria dell’appuntati di P.S. Giuseppe Scialdone e rinnovo ai suoi familiari un commosso ed affettuoso saluto.
GAETA, Tornei di PALLAMANO
LO SAI CHE...
“MEMORIAL F. CALISE” Meeting Internazionale di Pallamano
Gaeta (Italia)
dal 29 giu 06 lug 08
Comprensivo di
XX TORNEO GIOVANILE DI PALLAMANO
dal 29 giu 03 lug 2008 Piazza Mons L. Di Liegro – Struttura GeodeticaVII TORNEO “CUSI” DI PALLAMANO
dal 04 al 06 luglio 08 (In notturno) Mons L. Di Liegro
VIII TORNEO DI BEACHANDBALL - MEMORIAL G. BUTTARELLI -“Tappa del Campionato Europeo di Beach Handball Tour 2008”
dal 04 al 06 luglio 08Arena Beach “SERAPO” Lido SERAPIDE
“MEMORIAL F. CALISE” Meeting Internazionale di Pallamano
Gaeta (Italia)
dal 29 giu 06 lug 08
Comprensivo di
XX TORNEO GIOVANILE DI PALLAMANO
dal 29 giu 03 lug 2008 Piazza Mons L. Di Liegro – Struttura GeodeticaVII TORNEO “CUSI” DI PALLAMANO
dal 04 al 06 luglio 08 (In notturno) Mons L. Di Liegro
VIII TORNEO DI BEACHANDBALL - MEMORIAL G. BUTTARELLI -“Tappa del Campionato Europeo di Beach Handball Tour 2008”
dal 04 al 06 luglio 08Arena Beach “SERAPO” Lido SERAPIDE
mercoledì 11 giugno 2008
MINTURNO, Tremensuoli festeggia il Patrono
LO SAI CHE...
la Parrocchia S.Nicandro Martire di Tremensuoli di Minturno si prepara per i Festeggiamenti in onore di S.Nicandro.
Ecco il Programma:
sabato 14 giugno alle ore 20,00 è prevista la veglia di preghiera,
domenica 15 giugno alle ore 18,00 sua Eccellenza l'Arcivescovo di Gaeta, Fabio Bernardo D'Onorio amministrerà il Sacramento della Cresima nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù;
marted' 17 giugno alle ore 19,30 prevista una breve Processione per il Centro storico del Paese, dopo la Messa con Omelia, con benedizione dei fedeli sul sacrato della CHiesa del Sacro cuore di Gesù.
Al termine si attende lo spettacolo pirotecnico.
Alle 20,30 la serata di DIVERTIMENTO
con SPORT ( proiezione dell'incontro di Calcio ITALIA-FRANCIA di EURO 2008), seguirà MUSICA, BALLO e GASTRONOMIA.
la Parrocchia S.Nicandro Martire di Tremensuoli di Minturno si prepara per i Festeggiamenti in onore di S.Nicandro.
Ecco il Programma:
sabato 14 giugno alle ore 20,00 è prevista la veglia di preghiera,
domenica 15 giugno alle ore 18,00 sua Eccellenza l'Arcivescovo di Gaeta, Fabio Bernardo D'Onorio amministrerà il Sacramento della Cresima nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù;
marted' 17 giugno alle ore 19,30 prevista una breve Processione per il Centro storico del Paese, dopo la Messa con Omelia, con benedizione dei fedeli sul sacrato della CHiesa del Sacro cuore di Gesù.
Al termine si attende lo spettacolo pirotecnico.
Alle 20,30 la serata di DIVERTIMENTO
con SPORT ( proiezione dell'incontro di Calcio ITALIA-FRANCIA di EURO 2008), seguirà MUSICA, BALLO e GASTRONOMIA.
PRIVERNO, MUSEO per la MATEMATICA
LO SAI CHE...
nel Comune di Priverno è stato istituito il MUSEO per la MATEMATICA
con Laboratori.
E' situato all'interno del Castello di S.Martino, in un verdeggiante parco.
Il Museo offre
* Visite guidate,
* progetti
* Laboratori
INFO: 0773-911087
www.sistemamusealepriverno.it
nel Comune di Priverno è stato istituito il MUSEO per la MATEMATICA
con Laboratori.
E' situato all'interno del Castello di S.Martino, in un verdeggiante parco.
Il Museo offre
* Visite guidate,
* progetti
* Laboratori
INFO: 0773-911087
www.sistemamusealepriverno.it
MINTURNO, festeggiamenti per S.Antonio
LO SAI CHE...
la Parrocchia S.Pietro Apostolo per sabato 14 giugno festeggia S.Antonio da Padova:
alle ore 18,00 arriva la Banda musicale,
alle 19,00 la Statua di S.Antonio partirà, in processione, dalla Chiesa dell'Annunziata per dirigersi nella contrada 'Sauzo' dove sarà benedetto il Pane;
alle 21,00 'Gli Emblema' allieteranno la serata.
la Parrocchia S.Pietro Apostolo per sabato 14 giugno festeggia S.Antonio da Padova:
alle ore 18,00 arriva la Banda musicale,
alle 19,00 la Statua di S.Antonio partirà, in processione, dalla Chiesa dell'Annunziata per dirigersi nella contrada 'Sauzo' dove sarà benedetto il Pane;
alle 21,00 'Gli Emblema' allieteranno la serata.
GAETA, l’amministrazione Comunale incontra la direttrice Coiro
LO SAI CHE...
è' stata stabilita la tempistica degli interventi per l’Ospedale di Gaeta.
La direttrice Generale dell’Asl di Laina, Ilde Coiro, con i massimi dirigenti dell’Asl pontina, ha accolto l’Amministrazione comunale di Gaeta nelle persone del Sindaco Antonio Raimondi, dell’Assessore alla Sanità Giovanni Ialongo, del Presidente del Consiglio Comunale Pasqualino Magliuzzi e di tutti i capigruppo, eccetto il consigliere Matarazzo impossibilitato a partecipare. La dottoressa Coiro, a causa di impegni presso la regione Lazio, non è potuta essere presente per un consiglio comunale sul tema dell’ospedale: l’assise civica, quindi, è solo rimandata.
Nel corso dell’incontro, svoltosi in un clima aperto e franco, l’Azienda Sanitaria ha ribadito le sue politiche riguardanti il presidio di Gaeta nell’ottica di un suo rafforzamento nella complementarietà con gli altri ospedali, avendo come punto di riferimento il diritto alla salute dei cittadini del comprensorio. L’Amministrazione comunale tutta, maggioranza ed opposizione, ha ribadito con forza l’esigenza di questa tutela, tenendo ben presente la complementarietà con il presidio di Formia, che ormai da tempo è Dea di primo livello, ed è pertanto delegato, per il ruolo che ricopre, non solo per la Chirurgia ma per tutte le urgenze. Quindi, l’Amministrazione ha ben compreso il significato del trasferimento a Formia della Pediatria d’Urgenza, conservando presso il Di Liegro la Pediatria medica diurna h12. La filosofia sottesa è che i bambini debbano essere ricoverati il meno possibile per evitare traumi: il ricovero va effettuato solo nei casi in cui l’urgenza lo richiede e quindi bisogna avere una serie di strutture come Chirurgia e Rianimazione, il Laboratorio d’analisi e Radiologia h24.
Durante l’incontro, comunque propedeutico ad un Consiglio Comunale ad hoc sul tema con la presenza della direttrice Coiro, si è stabilito fattivamente tutto ciò che verrà trasferito nell’ospedale di Gaeta con i rispettivi tempi di attuazione.
Entro il mese di luglio verranno trasferiti i reparti di oculistica, otorinolaringoiatria e la day surgery di chirurgia e ortopedia. Si è inoltre ottenuto che pediatria medica, che resterà a Gaeta, passerà entro due settimane da h6 (8-14) ad h12 (8-20). Sono state anche inoltrate le richieste per un anestesista h12 e una guardia medica per il reparto medicina h12 con l’avvio dei primi sei posti letto per la riabilitazione della post acuzia.
Tutti gli ambulatori attualmente presso l’ospedale di Gaeta verranno rafforzati a partire da quello di oncologia.
Per quanto riguarda altri settori, è previsto un aggiornamento per il mese di settembre per fare il punto sulla situazione del trasferimento del centro dialisi e per l’ottenimento della strumentazione diagnostica per immagini come ad esempio la Tac. Infine, si è chiesto di dare una cospicua accelerazione a tutti i lavori di ristrutturazione che sono stati già avviati da mesi sia all’esterno che all’interno della struttura ospedaliera per permettere la fruibilità della stessa ai cittadini del comprensorio.
Questi dovrebbero terminare entro il mese di ottobre.
“Sono molto soddisfatto dell’incontro perché l’Azienda ha ribadito i suoi impegni nella riconversione dell’ospedale di Gaeta in come deve essere concepita la medicina oggi – afferma il Sindaco Raimondi - Queste scelte saranno efficaci non soltanto per il presente, ma soprattutto per il futuro considerando la medicina di prevenzione e di prossimità al territorio. Sono anche soddisfatto che anche tutti i capigruppo delle forze politiche hanno compreso bene che l’ospedale di Gaeta non va verso la chiusura, come strumentalmente detto in questi giorni, ma verso una sua piena valorizzazione. Si tratta adesso di essere responsabili e di assumere un ruolo propositivo per l’attuazione e il controllo di quanto stabilito con l’azienda. Non è da sottovalutare, anzi, è da prendere molto seriamente per la nostra città, l’ennesima richiesta, da parte dell’Asl, di trasferire il distretto sanitario da Formia a Gaeta. Spetta a noi adesso essere capaci di trovare il sito idoneo per non perdere questa importante opportunità”.
Su questa vicenda interviene anche il Presidente del Consiglio, Pasqualino Magliuzzi.
“Sono molto contento dell’impegno mostrato dalla direttrice Coiro a partecipare ad un consiglio ad hoc su questo tema, che fisseremo dopo la sessione di bilancio, nonostante i suoi impegni assunti in regione – dichiara Magliuzzi – Sono soddisfatto anche per la partecipazione dei capigruppo a questo importante momento di vita amministrativa”.
è' stata stabilita la tempistica degli interventi per l’Ospedale di Gaeta.
La direttrice Generale dell’Asl di Laina, Ilde Coiro, con i massimi dirigenti dell’Asl pontina, ha accolto l’Amministrazione comunale di Gaeta nelle persone del Sindaco Antonio Raimondi, dell’Assessore alla Sanità Giovanni Ialongo, del Presidente del Consiglio Comunale Pasqualino Magliuzzi e di tutti i capigruppo, eccetto il consigliere Matarazzo impossibilitato a partecipare. La dottoressa Coiro, a causa di impegni presso la regione Lazio, non è potuta essere presente per un consiglio comunale sul tema dell’ospedale: l’assise civica, quindi, è solo rimandata.
Nel corso dell’incontro, svoltosi in un clima aperto e franco, l’Azienda Sanitaria ha ribadito le sue politiche riguardanti il presidio di Gaeta nell’ottica di un suo rafforzamento nella complementarietà con gli altri ospedali, avendo come punto di riferimento il diritto alla salute dei cittadini del comprensorio. L’Amministrazione comunale tutta, maggioranza ed opposizione, ha ribadito con forza l’esigenza di questa tutela, tenendo ben presente la complementarietà con il presidio di Formia, che ormai da tempo è Dea di primo livello, ed è pertanto delegato, per il ruolo che ricopre, non solo per la Chirurgia ma per tutte le urgenze. Quindi, l’Amministrazione ha ben compreso il significato del trasferimento a Formia della Pediatria d’Urgenza, conservando presso il Di Liegro la Pediatria medica diurna h12. La filosofia sottesa è che i bambini debbano essere ricoverati il meno possibile per evitare traumi: il ricovero va effettuato solo nei casi in cui l’urgenza lo richiede e quindi bisogna avere una serie di strutture come Chirurgia e Rianimazione, il Laboratorio d’analisi e Radiologia h24.
Durante l’incontro, comunque propedeutico ad un Consiglio Comunale ad hoc sul tema con la presenza della direttrice Coiro, si è stabilito fattivamente tutto ciò che verrà trasferito nell’ospedale di Gaeta con i rispettivi tempi di attuazione.
Entro il mese di luglio verranno trasferiti i reparti di oculistica, otorinolaringoiatria e la day surgery di chirurgia e ortopedia. Si è inoltre ottenuto che pediatria medica, che resterà a Gaeta, passerà entro due settimane da h6 (8-14) ad h12 (8-20). Sono state anche inoltrate le richieste per un anestesista h12 e una guardia medica per il reparto medicina h12 con l’avvio dei primi sei posti letto per la riabilitazione della post acuzia.
Tutti gli ambulatori attualmente presso l’ospedale di Gaeta verranno rafforzati a partire da quello di oncologia.
Per quanto riguarda altri settori, è previsto un aggiornamento per il mese di settembre per fare il punto sulla situazione del trasferimento del centro dialisi e per l’ottenimento della strumentazione diagnostica per immagini come ad esempio la Tac. Infine, si è chiesto di dare una cospicua accelerazione a tutti i lavori di ristrutturazione che sono stati già avviati da mesi sia all’esterno che all’interno della struttura ospedaliera per permettere la fruibilità della stessa ai cittadini del comprensorio.
Questi dovrebbero terminare entro il mese di ottobre.
“Sono molto soddisfatto dell’incontro perché l’Azienda ha ribadito i suoi impegni nella riconversione dell’ospedale di Gaeta in come deve essere concepita la medicina oggi – afferma il Sindaco Raimondi - Queste scelte saranno efficaci non soltanto per il presente, ma soprattutto per il futuro considerando la medicina di prevenzione e di prossimità al territorio. Sono anche soddisfatto che anche tutti i capigruppo delle forze politiche hanno compreso bene che l’ospedale di Gaeta non va verso la chiusura, come strumentalmente detto in questi giorni, ma verso una sua piena valorizzazione. Si tratta adesso di essere responsabili e di assumere un ruolo propositivo per l’attuazione e il controllo di quanto stabilito con l’azienda. Non è da sottovalutare, anzi, è da prendere molto seriamente per la nostra città, l’ennesima richiesta, da parte dell’Asl, di trasferire il distretto sanitario da Formia a Gaeta. Spetta a noi adesso essere capaci di trovare il sito idoneo per non perdere questa importante opportunità”.
Su questa vicenda interviene anche il Presidente del Consiglio, Pasqualino Magliuzzi.
“Sono molto contento dell’impegno mostrato dalla direttrice Coiro a partecipare ad un consiglio ad hoc su questo tema, che fisseremo dopo la sessione di bilancio, nonostante i suoi impegni assunti in regione – dichiara Magliuzzi – Sono soddisfatto anche per la partecipazione dei capigruppo a questo importante momento di vita amministrativa”.
CASSINO, sulla TARSU
LO SAI CHE...
COMUNICATO STAMPA
il Consiglio comunale si è ESPRESSO SULLA TARSU e si evidenzia l’uscita da un duro periodo di difficoltà finanziarie e l’ingresso in una fase nuova con possibilità sia di investimenti che di alleggerimento della pressione fiscale.
Non a caso, Cassino è tra i pochi comuni che non ha elevato le tasse, ha conservato le precedenti aliquote tributarie e già dal 2007 aveva ridotto il carico Tarsu rispetto al 2006.
Per quest’ultimo tributo, gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da una campagna fortemente critica nei confronti dell’Amministrazione comunale accusata di aver alzato le tariffe solo per colmare il disavanzo di bilancio, dimenticando, invece, che si trattava esclusivamente di una imposizione di legge che prevede, per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, il principio economico del pareggio tra costi e ricavi.
Ma ciò non è bastato ad evitare una forte strumentalizzazione politica arrivata ai ricorsi all’autorità tributaria.
Gli avversari politici dell’amministrazione anziché assumere posizioni propositive nell’interesse della città e dei suoi cittadini, preferiscono strumentalizzare il tutto fomentando comitati e movimenti che, facendo leva sulle legittime difficoltà economiche delle famiglie, invitano alla rivolta ed allo sciopero delle bollette fino alle opposizioni giudiziarie.
Oggi la sentenza della commissione tributaria fa giustizia di tutto dando ragione al Comune ed ai suoi uffici tributari che hanno operato nel rispetto delle leggi vigenti.
Purtroppo, a causa dei cattivi consigli di chi ha voluto strumentalizzare ogni cosa per soli fini di bottega politica, a pagare le conseguenze saranno gli utenti su cui potrebbero ricadere anche le spese legali.
Di questo l’Amministrazione Comunale non solo non è affatto contenta, per cui si richiama l’attenzione dei cittadini a non cadere più nelle trappole della facile demagogia di chi intende sfruttare ed utilizzare la gente per fini che nulla hanno a che vedere con la tutela dei diritti delle persone.
Questa vicenda dimostra ancora una volta l’alto senso di responsabilità, correttezza ed equilibrio con cui l’amministrazione esercita il ruolo chiamata a svolgere.
Al contrario tutti quei personaggi che, attivando comitati “antitutto”, hanno ritenuto di far politica sulla pelle della gente.
L’Amministrazione comunale comunque sensibile alle esigenze dei cittadini si adopererà come sempre per andare loro incontro e si augura che la stagione dei veleni, della demagogia e delle falsità sia definitivamente chiusa convincendo, chi finora non l’aveva capito, che fare politica si può e si deve ma nella chiarezza, nella trasparenza e soprattutto senza arrivare a strumentalizzare la gente, in particolare quella più bisognosa.
COMUNICATO STAMPA
il Consiglio comunale si è ESPRESSO SULLA TARSU e si evidenzia l’uscita da un duro periodo di difficoltà finanziarie e l’ingresso in una fase nuova con possibilità sia di investimenti che di alleggerimento della pressione fiscale.
Non a caso, Cassino è tra i pochi comuni che non ha elevato le tasse, ha conservato le precedenti aliquote tributarie e già dal 2007 aveva ridotto il carico Tarsu rispetto al 2006.
Per quest’ultimo tributo, gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da una campagna fortemente critica nei confronti dell’Amministrazione comunale accusata di aver alzato le tariffe solo per colmare il disavanzo di bilancio, dimenticando, invece, che si trattava esclusivamente di una imposizione di legge che prevede, per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, il principio economico del pareggio tra costi e ricavi.
Ma ciò non è bastato ad evitare una forte strumentalizzazione politica arrivata ai ricorsi all’autorità tributaria.
Gli avversari politici dell’amministrazione anziché assumere posizioni propositive nell’interesse della città e dei suoi cittadini, preferiscono strumentalizzare il tutto fomentando comitati e movimenti che, facendo leva sulle legittime difficoltà economiche delle famiglie, invitano alla rivolta ed allo sciopero delle bollette fino alle opposizioni giudiziarie.
Oggi la sentenza della commissione tributaria fa giustizia di tutto dando ragione al Comune ed ai suoi uffici tributari che hanno operato nel rispetto delle leggi vigenti.
Purtroppo, a causa dei cattivi consigli di chi ha voluto strumentalizzare ogni cosa per soli fini di bottega politica, a pagare le conseguenze saranno gli utenti su cui potrebbero ricadere anche le spese legali.
Di questo l’Amministrazione Comunale non solo non è affatto contenta, per cui si richiama l’attenzione dei cittadini a non cadere più nelle trappole della facile demagogia di chi intende sfruttare ed utilizzare la gente per fini che nulla hanno a che vedere con la tutela dei diritti delle persone.
Questa vicenda dimostra ancora una volta l’alto senso di responsabilità, correttezza ed equilibrio con cui l’amministrazione esercita il ruolo chiamata a svolgere.
Al contrario tutti quei personaggi che, attivando comitati “antitutto”, hanno ritenuto di far politica sulla pelle della gente.
L’Amministrazione comunale comunque sensibile alle esigenze dei cittadini si adopererà come sempre per andare loro incontro e si augura che la stagione dei veleni, della demagogia e delle falsità sia definitivamente chiusa convincendo, chi finora non l’aveva capito, che fare politica si può e si deve ma nella chiarezza, nella trasparenza e soprattutto senza arrivare a strumentalizzare la gente, in particolare quella più bisognosa.
S.FELICE CIRCEO,Torneo di Burraco al centro storico
LO SAI CHE...
l’associazione Avis di San Felice Circeo organizza, in collaborazione con il Comune, un torneo di Burraco che si terrà giovedì 19 giugno in piazza Lanzuisi.
Il ricavato della serata verrà devoluto in beneficenza. Il burraco è un gioco di carte della famiglia della pinnacola; si gioca con due mazzi di carte francesi (52 carte + 2 jolly). I giocatori sono normalmente, ma non necessariamente, 4 (2 coppie). Il torneo inizierà alle ore 18,00 e si concluderà alle 23,30 circa.
Per informazioni e iscrizioni telefonare al num. 3383227329.
Intanto, sempre l’Avis comunale organizza per sabato 14 giugno una giornata organizza una giornata di donazioni di sangue. I prelievi si effettueranno dalle ore 8:00 alle ore 10:30 presso il Poliambulatorio di via Sabaudia (Info:www.avissanfelicecirceo.it
I cittadini di San Felice Circeo sono invitati a contribuire con il loro gesto altruistico al raggiungimento dell’autosufficienza nella raccolta di sangue nell’ambito della nostra Provincia.
l’associazione Avis di San Felice Circeo organizza, in collaborazione con il Comune, un torneo di Burraco che si terrà giovedì 19 giugno in piazza Lanzuisi.
Il ricavato della serata verrà devoluto in beneficenza. Il burraco è un gioco di carte della famiglia della pinnacola; si gioca con due mazzi di carte francesi (52 carte + 2 jolly). I giocatori sono normalmente, ma non necessariamente, 4 (2 coppie). Il torneo inizierà alle ore 18,00 e si concluderà alle 23,30 circa.
Per informazioni e iscrizioni telefonare al num. 3383227329.
Intanto, sempre l’Avis comunale organizza per sabato 14 giugno una giornata organizza una giornata di donazioni di sangue. I prelievi si effettueranno dalle ore 8:00 alle ore 10:30 presso il Poliambulatorio di via Sabaudia (Info:www.avissanfelicecirceo.it
I cittadini di San Felice Circeo sono invitati a contribuire con il loro gesto altruistico al raggiungimento dell’autosufficienza nella raccolta di sangue nell’ambito della nostra Provincia.
ANAGNI, Corpi e Volti di Edda Carminucci
LO SAI CHE...
emergono con prepotenza dallo sfondo fasci di muscoli per gli uomini e lineamenti delicati per i volti femminili, gettando sprazzi di colore nella Sala della Ragione del Palazzo Comunale di Anagni ?
Sono i dipinti di Edda Carminucci, esposti dal 12 giugno fino al 24 nella città dei Papi e
poi dal primo al 30 luglio nella mostra Gismondi in Piazza Innocenzo Terzo, cioè la piazza della Cattedrale.
La singolare ricerca della pittrice romana studia attentamente le caratteristiche anatomiche dei modelli, sulla base degli insegnamenti di Michelangelo, ma modernizza il dipinto mettendone in risalto gli sguardi, le sensazioni, i sentimenti e le tensioni, che caratterizzano la nostra epoca.
Così, attraverso gli occhi, gli atteggiamenti, il dipinto prende vita e diventa il modello stesso che vive e ti penetra lasciandoti un sentimento di gradevole bellezza o di sottile sofferenza.
I ritratti di Edda Carminucci raggiungono lo scopo: quello di illustrare personaggi di tutti i giorni, o divi dello schermo, della letteratura e dell’arte, raccolti in un loro personale momento di riflessione, o sospesi in un sogno perduto.
La tecnica della grafite su tavola, con velature di acquarello, rendono ancora più vivi e intensi i dipinti che godono anche della particolare ricerca di Edda Carminucci sul legno, che esalta, con nodi e striature i corpi e i volti ritratti.
E negli ultimi lavori, l’uso dell’acrilico ottiene effetti di colore con risultati tridimensionali dei volti che sembrano fissati nello spazio, colti nell’attimo di un sospiro.
Tra i modelli di Edda Carminucci volti noti, come quelli di Charlotte Rampling, Leopardo di Caprio, Grace Kelly, James Dean, Naomi Campbell, il pittore Max Ernst, Edvige Fenech, Nureyev, Giuliane Moore, Marylin Monroe.
Ma anche personaggi comuni, volti interessanti di sconosciuti, modelli pubblicitari e fotografici, in una contiunua ricerca della bellezza e della definizione del corpo umano.
emergono con prepotenza dallo sfondo fasci di muscoli per gli uomini e lineamenti delicati per i volti femminili, gettando sprazzi di colore nella Sala della Ragione del Palazzo Comunale di Anagni ?
Sono i dipinti di Edda Carminucci, esposti dal 12 giugno fino al 24 nella città dei Papi e
poi dal primo al 30 luglio nella mostra Gismondi in Piazza Innocenzo Terzo, cioè la piazza della Cattedrale.
La singolare ricerca della pittrice romana studia attentamente le caratteristiche anatomiche dei modelli, sulla base degli insegnamenti di Michelangelo, ma modernizza il dipinto mettendone in risalto gli sguardi, le sensazioni, i sentimenti e le tensioni, che caratterizzano la nostra epoca.
Così, attraverso gli occhi, gli atteggiamenti, il dipinto prende vita e diventa il modello stesso che vive e ti penetra lasciandoti un sentimento di gradevole bellezza o di sottile sofferenza.
I ritratti di Edda Carminucci raggiungono lo scopo: quello di illustrare personaggi di tutti i giorni, o divi dello schermo, della letteratura e dell’arte, raccolti in un loro personale momento di riflessione, o sospesi in un sogno perduto.
La tecnica della grafite su tavola, con velature di acquarello, rendono ancora più vivi e intensi i dipinti che godono anche della particolare ricerca di Edda Carminucci sul legno, che esalta, con nodi e striature i corpi e i volti ritratti.
E negli ultimi lavori, l’uso dell’acrilico ottiene effetti di colore con risultati tridimensionali dei volti che sembrano fissati nello spazio, colti nell’attimo di un sospiro.
Tra i modelli di Edda Carminucci volti noti, come quelli di Charlotte Rampling, Leopardo di Caprio, Grace Kelly, James Dean, Naomi Campbell, il pittore Max Ernst, Edvige Fenech, Nureyev, Giuliane Moore, Marylin Monroe.
Ma anche personaggi comuni, volti interessanti di sconosciuti, modelli pubblicitari e fotografici, in una contiunua ricerca della bellezza e della definizione del corpo umano.
Curiosita'
LO SAI CHE...
il mese di GIUGNO
è il mese
dei raccolti,
delle promozioni Nozze,
delle Delusioni ?
il mese di GIUGNO
è il mese
dei raccolti,
delle promozioni Nozze,
delle Delusioni ?
NOTIZIE BREVI
LO SAI CHE...
il mese di GIUGNO è il mese
dei raccolti,
il mese delle promozioni nozze,
il mese delle delusioni ?
il mese di GIUGNO è il mese
dei raccolti,
il mese delle promozioni nozze,
il mese delle delusioni ?
CONOSCIAMO le GROTTE di PASTENA
LO SAI CHE...
le GROTTE di PASTENA, denominate originariamente Grotte di S.Cataldo o del Pertuso, sono state ispezionate nel 1926 dal Circolo speleologico romano.
Presenta una Grotta superiore ed una inferiore.
La parte percorribile è di circa un chilometro,
ha un androne come ingresso e
presenta stalattiti e stalagmiti
che abbelliscono
la sala del pipistrello,
la sala delle colonne,
la sala delle meraviglie,
la sala del monte Calvario,
la sala del lago blu, e
la sala dell'occhialone.
PER RECARSI alle Grotte:
dal centro di Pastena-Frosinone- bisogna imboccare la strada per Castro dei Volsci seguendo le indicazioni per le Grotte.
le GROTTE di PASTENA, denominate originariamente Grotte di S.Cataldo o del Pertuso, sono state ispezionate nel 1926 dal Circolo speleologico romano.
Presenta una Grotta superiore ed una inferiore.
La parte percorribile è di circa un chilometro,
ha un androne come ingresso e
presenta stalattiti e stalagmiti
che abbelliscono
la sala del pipistrello,
la sala delle colonne,
la sala delle meraviglie,
la sala del monte Calvario,
la sala del lago blu, e
la sala dell'occhialone.
PER RECARSI alle Grotte:
dal centro di Pastena-Frosinone- bisogna imboccare la strada per Castro dei Volsci seguendo le indicazioni per le Grotte.
martedì 10 giugno 2008
GAETA, apertura Giochi del Mare
LO SAI CHE...
Venerdì 20 maggio è prevista
una conferenza stampa di
apertura dei Giochi del Mare,
nell'aula consiliare del Comune di Gaeta alle ore12,00.
Venerdì 20 maggio è prevista
una conferenza stampa di
apertura dei Giochi del Mare,
nell'aula consiliare del Comune di Gaeta alle ore12,00.
GAETA, Progetto europeo
LO SAI CHE...
Venerdì 13 giugno, alle ore 12 presso la Sala del Ciborio (Villa Irlanda), si terrà una conferenza stampa di presentazione del Meddoc,
un progetto europeo che vede coinvolta anche la città di Gaeta.
Saranno presenti le autorità comunali, i curatori del progetto e i rappresentanti delle altre città europee che partecipano al Meddoc.
Venerdì 13 giugno, alle ore 12 presso la Sala del Ciborio (Villa Irlanda), si terrà una conferenza stampa di presentazione del Meddoc,
un progetto europeo che vede coinvolta anche la città di Gaeta.
Saranno presenti le autorità comunali, i curatori del progetto e i rappresentanti delle altre città europee che partecipano al Meddoc.
S.Felice circeo, esercitazione antincendio al porto
LO SAI CHE...
si è tenuta questa mattina un’esercitazione antincendio presso il porto turistico di San Felice Circeo?
L’operazione, coordinata dalla Guardia costiera locale diretta dal Comandante Vito Izzinosa, è perfettamente riuscita.
La prova ha avuto inizio alle ore 10:00 ed è consistita nella simulazione di un incendio ad un’imbarcazione ormeggiata nel porto.
Sul posto sono intervenuti prontamente uomini e mezzi della Capitaneria di porto, del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Terracina, delle locali stazioni dei Carabinieri e dei Vigili Urbani, della squadra antincendio portuale, nonché il personale di soccorso del 118. L’intera operazione rientra nell'ambito delle periodiche attività volte a garantire un sempre maggior livello di sicurezza complessiva delle strutture portuali. Anche l’esercitazione effettuata stamattina ha evidenziato la rapidità degli interventi e un buon livello generale di coordinamento tra i soggetti interessati.
L’intento era proprio quello di verificare l’efficienza dei soccorsi nel contrastare situazioni di emergenza.
si è tenuta questa mattina un’esercitazione antincendio presso il porto turistico di San Felice Circeo?
L’operazione, coordinata dalla Guardia costiera locale diretta dal Comandante Vito Izzinosa, è perfettamente riuscita.
La prova ha avuto inizio alle ore 10:00 ed è consistita nella simulazione di un incendio ad un’imbarcazione ormeggiata nel porto.
Sul posto sono intervenuti prontamente uomini e mezzi della Capitaneria di porto, del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Terracina, delle locali stazioni dei Carabinieri e dei Vigili Urbani, della squadra antincendio portuale, nonché il personale di soccorso del 118. L’intera operazione rientra nell'ambito delle periodiche attività volte a garantire un sempre maggior livello di sicurezza complessiva delle strutture portuali. Anche l’esercitazione effettuata stamattina ha evidenziato la rapidità degli interventi e un buon livello generale di coordinamento tra i soggetti interessati.
L’intento era proprio quello di verificare l’efficienza dei soccorsi nel contrastare situazioni di emergenza.
SERVIZIO tra Latina e l'Aeroporto di Fiumicino
LO SAI CHE...
SARA' VERO CHE sarà attivato,
dal 9 giugno,
un SERVIZIO o LINEA di collegamento
tra Latina e
l'Aeroporto di Fiumicino, Leonardo da Vinci ?
Sono previste fermate intermedie ad Aprilia, davanti la sede della Polizia Stradale e a Pomezia, di fronte all'hotel Selene.
SARA' VERO CHE sarà attivato,
dal 9 giugno,
un SERVIZIO o LINEA di collegamento
tra Latina e
l'Aeroporto di Fiumicino, Leonardo da Vinci ?
Sono previste fermate intermedie ad Aprilia, davanti la sede della Polizia Stradale e a Pomezia, di fronte all'hotel Selene.
PONZA, FENICOTTERO rosa salvato
LO SAI CHE...
è stato trovato nelle vicinanze della Capitaneria di Porto di PONZA un Fenicottero rosa che era 'malridotto' per disidratazione. Segnalato, è stato consegnato alla Polizia ecozzofila di Formia, per essere consegnato, poi, al centro recupero volatili della Lega italiana protezione uccelli-LIPU- della Capitale ?
E' stato battezzato col nome Tarquinò, perché è stato messo in libertà nell'Area protetta delle Slaine a Tarquinia lido.
rimesso in libertà nell'area protetta delle Saline a Tarquinia Lido il fenicottero rosa ribattezzato 'Tarquiniò, trovato in fin di vita dieci giorni fa nei pressi della Capitaneria di Porto dell'Isola di Ponza.
è stato trovato nelle vicinanze della Capitaneria di Porto di PONZA un Fenicottero rosa che era 'malridotto' per disidratazione. Segnalato, è stato consegnato alla Polizia ecozzofila di Formia, per essere consegnato, poi, al centro recupero volatili della Lega italiana protezione uccelli-LIPU- della Capitale ?
E' stato battezzato col nome Tarquinò, perché è stato messo in libertà nell'Area protetta delle Slaine a Tarquinia lido.
rimesso in libertà nell'area protetta delle Saline a Tarquinia Lido il fenicottero rosa ribattezzato 'Tarquiniò, trovato in fin di vita dieci giorni fa nei pressi della Capitaneria di Porto dell'Isola di Ponza.
LATINA, iniziative sala operativa sociale
LO SAI CHE...
a Latina il 21 maggio 2008 Il Prefetto Bruno Frattasi ha aperto i lavori del seminario sul contrasto della tratta e della prostituzione ?
Un iniziativa della Unione Europea e della Regione Lazio per la promozione di attività di lotta ai fenomeni che sono collegati alla prostituzione.
Uno degli argomenti centrali è stato lo sviluppo del progetto presentato dalla Provincia di Latina - Prefettura di Latina – sala operativa sociale di Latina insieme con Provincia di Roma e un gruppo di Comuni della provincia di Frosinone.
Il progetto è stato approvato e finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità.
Prevede l’utilizzo delle unità di strada in azioni di monitoraggio e di contrasto sociale della prostituzione di strada.
Sono anche in programma attività formative congiunte e individuazione di centri di accoglienza per le vittime.
Nel corso del seminario è stato confermato che il flusso centrale del fenomeno riguarda i territori confinanti tra la provincia di Roma e quella di Latina.
“Anche per questo motivo abbiamo sempre puntato a valorizzare le iniziative di collaborazione tra diversi Enti di Roma e Latina” – ha detto il Prefetto Bruno Frattasi.
“Con la sala operativa sociale lavoriamo in sinergia con la Provincia e il Comune di Roma, con la Polizia Municipale di Roma e intendiamo approfondire questa esperienza per giungere a formare una rete di competenze attiva sul territorio”.
Uno dei compiti primari del nuovo progetto interprovinciale sarà il monitoraggio.
Secondo le stime del Dipartimento sono 500 le donne che, in diversi momenti dell’anno e con diversa frequenza, si prostituiscono sulle strade della provincia.
Poco si sa sulla prostituzione indoor, ovvero nei locali e nelle case.
“Uno degli obbiettivi essenziali della nostra attività – ha detto l’assessore Fabio Bianchi – rimane la protezione della prostituzione minorile”.
“Un compito nel quale gli angeli custodi già raggiunto interessanti risultati”.
Al convegno organizzato dalla Parsec, Studio Come, Aiccre Caritas di Roma, è intervenuto il Professore Francesco Carchedi del Dipartimento delle Pari Opportunità, Paola Bernoni responsabile delle Pari Opportunità della Provincia di Latina, Patrizia Di Santo di Studio Come, Luciano Lupino della Regione Lazio, Vittoria Tola del Dipartimento delle Pari Opportunità.
Il Prefetto, in conclusione dei lavori della giornata ha ribadito la necessità che si lavori “ con passione civile per risultati condivisi da tutti gli Enti e Partener del Terzo Settore”.
La sala operativa sociale della Provincia e Prefettura di Latina ha rinnovato l’invito a segnalare al numero verde 800585200 la presenza di prostitute minorenni, o che si sospetti lo siano.
Il seminario è proseguito presso la sala Cambelotti della Prefettura di Latina.
a Latina il 21 maggio 2008 Il Prefetto Bruno Frattasi ha aperto i lavori del seminario sul contrasto della tratta e della prostituzione ?
Un iniziativa della Unione Europea e della Regione Lazio per la promozione di attività di lotta ai fenomeni che sono collegati alla prostituzione.
Uno degli argomenti centrali è stato lo sviluppo del progetto presentato dalla Provincia di Latina - Prefettura di Latina – sala operativa sociale di Latina insieme con Provincia di Roma e un gruppo di Comuni della provincia di Frosinone.
Il progetto è stato approvato e finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità.
Prevede l’utilizzo delle unità di strada in azioni di monitoraggio e di contrasto sociale della prostituzione di strada.
Sono anche in programma attività formative congiunte e individuazione di centri di accoglienza per le vittime.
Nel corso del seminario è stato confermato che il flusso centrale del fenomeno riguarda i territori confinanti tra la provincia di Roma e quella di Latina.
“Anche per questo motivo abbiamo sempre puntato a valorizzare le iniziative di collaborazione tra diversi Enti di Roma e Latina” – ha detto il Prefetto Bruno Frattasi.
“Con la sala operativa sociale lavoriamo in sinergia con la Provincia e il Comune di Roma, con la Polizia Municipale di Roma e intendiamo approfondire questa esperienza per giungere a formare una rete di competenze attiva sul territorio”.
Uno dei compiti primari del nuovo progetto interprovinciale sarà il monitoraggio.
Secondo le stime del Dipartimento sono 500 le donne che, in diversi momenti dell’anno e con diversa frequenza, si prostituiscono sulle strade della provincia.
Poco si sa sulla prostituzione indoor, ovvero nei locali e nelle case.
“Uno degli obbiettivi essenziali della nostra attività – ha detto l’assessore Fabio Bianchi – rimane la protezione della prostituzione minorile”.
“Un compito nel quale gli angeli custodi già raggiunto interessanti risultati”.
Al convegno organizzato dalla Parsec, Studio Come, Aiccre Caritas di Roma, è intervenuto il Professore Francesco Carchedi del Dipartimento delle Pari Opportunità, Paola Bernoni responsabile delle Pari Opportunità della Provincia di Latina, Patrizia Di Santo di Studio Come, Luciano Lupino della Regione Lazio, Vittoria Tola del Dipartimento delle Pari Opportunità.
Il Prefetto, in conclusione dei lavori della giornata ha ribadito la necessità che si lavori “ con passione civile per risultati condivisi da tutti gli Enti e Partener del Terzo Settore”.
La sala operativa sociale della Provincia e Prefettura di Latina ha rinnovato l’invito a segnalare al numero verde 800585200 la presenza di prostitute minorenni, o che si sospetti lo siano.
Il seminario è proseguito presso la sala Cambelotti della Prefettura di Latina.
MUSICA, Coro Polifonico di Sulmona
LO SAI CHE...
il Coro Polifonico di Sulmona, formato da 20 giovani cantori, è nato nel 1970 e si dedica all’ approfondimento del repertorio polifonico a cappella e sinfonico-corale spaziando dalla letteratura del ‘500 al ‘900. Ha tenuto numerosi concerti su tutto il territorio nazionale. Nel 2000 si è esibito alla presenza del Santo Padre. Ha al suo attivo l’ esecuzione di opere sinfonico-corali in prima esecuzione assoluta. Recentemente ha effettuato la prima esecuzione in tempi moderni dello Stabat Mater del compositore sulmonese P. Mazzara (1770-1838), del Te Deum e della sequenza Veni Sancte Spiritus del compositore abruzzese C. Cotumacci (1709-1785).
Ha collaborato con importanti istituzioni e numerose formazioni strumentali: Cappella Musicale di S. Giacomo e Musicaimmagine di Roma, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Ensemble Seicentonovecento di Roma, Insieme Strumentale Serafino Aquilano, gruppo strumentale DisCanto e Orchestra d’ Archi I Solisti Moldavi.
Ha registrato per la RAI, Radio Svizzera e più recentemente per la RADIOVATICANA: Concerts Spirituels, 47° Congresso Eucaristico Internazionale, Prima ripresa in epoca moderna dello Stabat Mater di P. Mazzara, Manifestazione Venite Pastores.Ha inciso per la casa discografica BONGIOVANNI e nella raccolta antologica Il Canto Corale in Italia - Vol 2 patrocinata dal Ministero per i Beni Ambientali e Culturali. Il Coro dal 1996 è diretto dal M° Anna Galterio. Il Coro di voci bianche Piccoli Polifonici Sulmonesisi è costituito nell’ aprile 2006 in Sulmona.
E’ composto da 20 cantori scelti, di età compresa tra 8 e 14 anni.I cantori frequentano le attività di formazione musicale, tecnica vocale e studio del repertorio corale organizzate dall’ Ass. Filarmonica.
Sono diretti dal M° Anna Galterio, suo fondatore.
il Coro Polifonico di Sulmona, formato da 20 giovani cantori, è nato nel 1970 e si dedica all’ approfondimento del repertorio polifonico a cappella e sinfonico-corale spaziando dalla letteratura del ‘500 al ‘900. Ha tenuto numerosi concerti su tutto il territorio nazionale. Nel 2000 si è esibito alla presenza del Santo Padre. Ha al suo attivo l’ esecuzione di opere sinfonico-corali in prima esecuzione assoluta. Recentemente ha effettuato la prima esecuzione in tempi moderni dello Stabat Mater del compositore sulmonese P. Mazzara (1770-1838), del Te Deum e della sequenza Veni Sancte Spiritus del compositore abruzzese C. Cotumacci (1709-1785).
Ha collaborato con importanti istituzioni e numerose formazioni strumentali: Cappella Musicale di S. Giacomo e Musicaimmagine di Roma, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Ensemble Seicentonovecento di Roma, Insieme Strumentale Serafino Aquilano, gruppo strumentale DisCanto e Orchestra d’ Archi I Solisti Moldavi.
Ha registrato per la RAI, Radio Svizzera e più recentemente per la RADIOVATICANA: Concerts Spirituels, 47° Congresso Eucaristico Internazionale, Prima ripresa in epoca moderna dello Stabat Mater di P. Mazzara, Manifestazione Venite Pastores.Ha inciso per la casa discografica BONGIOVANNI e nella raccolta antologica Il Canto Corale in Italia - Vol 2 patrocinata dal Ministero per i Beni Ambientali e Culturali. Il Coro dal 1996 è diretto dal M° Anna Galterio. Il Coro di voci bianche Piccoli Polifonici Sulmonesisi è costituito nell’ aprile 2006 in Sulmona.
E’ composto da 20 cantori scelti, di età compresa tra 8 e 14 anni.I cantori frequentano le attività di formazione musicale, tecnica vocale e studio del repertorio corale organizzate dall’ Ass. Filarmonica.
Sono diretti dal M° Anna Galterio, suo fondatore.
MINTURNAE, FOTO Cerimonia GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI
LO SAI CHE...
in occasione della Cerimonia inaugurale della Fase finale dei 'GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI , edizione 2008' che si sono svolti a Minturne, nell'area archeologica del Comune di Minturno è stata preparato un menù di tutto rispetto riservato agli Organizzatori ed ai Dirigenti ?
Hanno partecipato circa 2.500 studenti da tutta Italia, con i rispettivi 170 docenti e con le Delegazioni di Paesi, come il Brasile, Canada, Argentina, Svizzera, S.Marino, Venezuela e Germania.
Il Buffet è stato curato dagli studenti dell'Istituto professionale di Stato per
i Servizi alberghieri della Ristorazione di FORMIA, a cui è stato il nome, per l'occasione, 'SULLA VIA APPIA...'.
Preziosa la presenza del C.R.I. di Scauri per l'assistenza e l'intervento resi.
Nelle foto il team dei docenti, il Dirigente dell'Ist. alberghiero, il responsabile di sala per il Buffet, il team della C.R.I. con l'Assessore Massimo Moni del Comune ospitante.
Atlete minturnesi surclassano
LO SAI CHE...
primeggiano ancora una volta gli alunni della scuola media statale 'Fedele-Sebastiano' di Minturno?
Nello Sport si sono imposti nel Campionato Under 14 femminile a Pallavolo meritando il titolo provinciale nei giochi studenteschi, per poi conquistare il titolo regionale.
La docente di educazione fisica della scuola media di Minturno, prof.ssa Antonella Bello, ha guidato le ragazze per battere una squadra romana a Viterbo col punteggio di 2-0.
Doveroso elencare le protagoniste:
Gabriella Forgetta, Giusy Corrente, Giulia D'Acunto, Greta Lentisco, Ylenia Brocco, Laura Sorrentino, Rosanna Trocciola, Sara Moretti, Silvia Preziosi.
Nella foto il Dirigente scolastico prof.ssa A.L.Zinicola si complimenta con i Campioni
Premiati due studenti pontini
LO SAI CHE...
due studenti di Gaeta, Claudia Di Natale e Matteo Ruggieri, hanno conquistato il primo e terzo premio, rispettivamente, al Concorso regionale del Premio 'David giovani' ?
Non è finita qui per i due studenti pontini, perché Claudia Di Natale sarà ospitata da Agiscuola in qualità di giurata al Premio 'Leoncino d'Oro' in occasione della 65^ Mostra del Cinema di Venezia, e Matteo Ruggieri sarà ospitato da Agiscuola al Campus.
due studenti di Gaeta, Claudia Di Natale e Matteo Ruggieri, hanno conquistato il primo e terzo premio, rispettivamente, al Concorso regionale del Premio 'David giovani' ?
Non è finita qui per i due studenti pontini, perché Claudia Di Natale sarà ospitata da Agiscuola in qualità di giurata al Premio 'Leoncino d'Oro' in occasione della 65^ Mostra del Cinema di Venezia, e Matteo Ruggieri sarà ospitato da Agiscuola al Campus.
Pensiero sulla PACE
LO SAI CHE...
S.Francesco d'Assisi così si è espresso:
Beati i pacifici,
poiché saranno chiamati figli di Dio.
Sono veri pacifici
quelli che di tutte le cose
che sopportano in questo mondo
per amore del Signore nostro Gesù Cristo,
conservano la pace nell'anima e nel corpo.
Immagine di un alunno della scuola media 'Fedele-Sebastiano' di Scauri
lunedì 9 giugno 2008
CASSINO, SOGGIORNO ANZIANI
LO SAI CHE...
l’Amministrazione Comunale di Cassino organizza un soggiorno climatico per n. 150 anziani elevabili a 200 in due turni,rispettivamente dal 21 al 30 giugno e dal 30 giugno al 9 luglio 2008 a Vieste (FG) ;
Possono presentare richiesta di partecipazione le persone anziane residenti a Cassino che alla data di pubblicazione del presente abbiano compiuto i 60 anni se uomini e i 55 se donne (art. 14 Regolamento dei Servizi Sociali).
Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati i seguenti documenti:
- stato di famiglia
- dichiarazione ISEE (Dichiarazione Sostitutiva Unica);
- dichiarazione ai sensi dell’art.47 D.P.R. 445/2000 dalla quale si evincono gli altri redditi non calcolati o esenti ai fini Irpef e tutti gli emolumenti a qualunque titolo percepiti e da chiunque erogati e quindi non denunciati con la dichiarazione dei redditi;
Inoltre il certificato medico attestante l’autosufficienza, l’idoneità ad affrontare viaggi in pullman e l’assenza di recenti interventi chirurgici o patologie tali da impedire la partecipazione al soggiorno in ambiente marino dovrà essere consegnato dopo l’approvazione della graduatoria;
L’ammissione al soggiorno risulterà dalla graduatoria dei richiedenti che verrà predisposta dall’Assessorato ai Servizi Sociali considerando la situazione reddituale .
Tale criterio sarà adottato anche per la partecipazione al turno prescelto , infatti se dovesse esserci esubero di partecipanti ad un turno rispetto all’altro si procederà in ordine di graduatoria ( dal reddito più basso )
La situazione reddituale è data dalla seguente formula: Ise + altri emolumenti.
La graduatoria sarà redatta secondo il reddito come sopra calcolato a partire da quello più basso;
La situazione familiare si riferisce a 30 gg. prima della pubblicazione del presente avviso.La quota di partecipazione sarà determinata dalla appartenenza alle fasce di reddito. I servizi offerti consisteranno in:
- Trattamento di pensione completa ;
- Servizio spiaggia (n.1 ombrellone ogni due lettini );
- Animazioni diurne e serali;
- Serata di benvenuto ;
- Serata danzante in hotel coincidente con la visita degli amministratori;
Le domande, redatte sull’apposita modulistica che potrà essere ritirata presso gli uffici del Servizio Affari Sociali del Comune, andranno presentate dal 5 giugno e non oltre le ore 12.00 del 12 giugno 2008 allo stesso Ufficio.
Non verranno accettate domande se non complete di tutta la documentazione richiesta.
Per la richiesta dei moduli necessari per produrre la domanda di partecipazione e per ogni altra informazione rivolgersi al Servizio Affari Sociali del Comune di Cassino, ubicato in via T. Piano, nuova sede comunale, primo piano dalle ore 9.00 alle ore 12.30 – dal lunedì al sabato - tel. 0776/298302.
Cassino , 05 giugno 2008
L’Assessore ai servizi sociali
Di Mascio Giuseppe Il Sindaco Bruno Vincenzo Scittarelli
l’Amministrazione Comunale di Cassino organizza un soggiorno climatico per n. 150 anziani elevabili a 200 in due turni,rispettivamente dal 21 al 30 giugno e dal 30 giugno al 9 luglio 2008 a Vieste (FG) ;
Possono presentare richiesta di partecipazione le persone anziane residenti a Cassino che alla data di pubblicazione del presente abbiano compiuto i 60 anni se uomini e i 55 se donne (art. 14 Regolamento dei Servizi Sociali).
Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati i seguenti documenti:
- stato di famiglia
- dichiarazione ISEE (Dichiarazione Sostitutiva Unica);
- dichiarazione ai sensi dell’art.47 D.P.R. 445/2000 dalla quale si evincono gli altri redditi non calcolati o esenti ai fini Irpef e tutti gli emolumenti a qualunque titolo percepiti e da chiunque erogati e quindi non denunciati con la dichiarazione dei redditi;
Inoltre il certificato medico attestante l’autosufficienza, l’idoneità ad affrontare viaggi in pullman e l’assenza di recenti interventi chirurgici o patologie tali da impedire la partecipazione al soggiorno in ambiente marino dovrà essere consegnato dopo l’approvazione della graduatoria;
L’ammissione al soggiorno risulterà dalla graduatoria dei richiedenti che verrà predisposta dall’Assessorato ai Servizi Sociali considerando la situazione reddituale .
Tale criterio sarà adottato anche per la partecipazione al turno prescelto , infatti se dovesse esserci esubero di partecipanti ad un turno rispetto all’altro si procederà in ordine di graduatoria ( dal reddito più basso )
La situazione reddituale è data dalla seguente formula: Ise + altri emolumenti.
La graduatoria sarà redatta secondo il reddito come sopra calcolato a partire da quello più basso;
La situazione familiare si riferisce a 30 gg. prima della pubblicazione del presente avviso.La quota di partecipazione sarà determinata dalla appartenenza alle fasce di reddito. I servizi offerti consisteranno in:
- Trattamento di pensione completa ;
- Servizio spiaggia (n.1 ombrellone ogni due lettini );
- Animazioni diurne e serali;
- Serata di benvenuto ;
- Serata danzante in hotel coincidente con la visita degli amministratori;
Le domande, redatte sull’apposita modulistica che potrà essere ritirata presso gli uffici del Servizio Affari Sociali del Comune, andranno presentate dal 5 giugno e non oltre le ore 12.00 del 12 giugno 2008 allo stesso Ufficio.
Non verranno accettate domande se non complete di tutta la documentazione richiesta.
Per la richiesta dei moduli necessari per produrre la domanda di partecipazione e per ogni altra informazione rivolgersi al Servizio Affari Sociali del Comune di Cassino, ubicato in via T. Piano, nuova sede comunale, primo piano dalle ore 9.00 alle ore 12.30 – dal lunedì al sabato - tel. 0776/298302.
Cassino , 05 giugno 2008
L’Assessore ai servizi sociali
Di Mascio Giuseppe Il Sindaco Bruno Vincenzo Scittarelli
SCUOLA, debiti formativi
LO SAI CHE...
i debiti formativi rientrano nel sistema di valutazione della scuola media superiore e devono essere recuperati entro l'inizio dell'anno scolastico successivo, secondo la circolare dell'ex ministro dell'Istruzione Fioroni che ha diffuso a novembre 2007 ?
Il nuovo ministro all'Istruzione intende ritoccare le ‘rigidita' del provvedimento e saranno le scuole ad organizzare i corsi di recupero già dal primo quadrimestre e lo studente che finisce l'anno con lacune in una o piu' materie dovra' recuperare nei mesi di luglio ed agosto.
Le scuole hanno l'obbligo di organizzare i corsi ed i professori saranno pagati 50 euro l'ora con ore di recupero non inferiori a 15.
i debiti formativi rientrano nel sistema di valutazione della scuola media superiore e devono essere recuperati entro l'inizio dell'anno scolastico successivo, secondo la circolare dell'ex ministro dell'Istruzione Fioroni che ha diffuso a novembre 2007 ?
Il nuovo ministro all'Istruzione intende ritoccare le ‘rigidita' del provvedimento e saranno le scuole ad organizzare i corsi di recupero già dal primo quadrimestre e lo studente che finisce l'anno con lacune in una o piu' materie dovra' recuperare nei mesi di luglio ed agosto.
Le scuole hanno l'obbligo di organizzare i corsi ed i professori saranno pagati 50 euro l'ora con ore di recupero non inferiori a 15.
CASSINO, iscrizioni accesso asilo nido comunale
LO SAI CHE...
sono aperte le iscrizioni per l’accesso alla frequenza dell’Asilo Nido comunale per l’anno scolastico 2008-2009, riservato a bambini fino a tre anni di età, e che non rientrano tra quelli aventi diritto all’accesso alla scuola dell’infanzia.
Fino al 15 luglio possono presentare domanda, sia per la prima ammissione che per la riconferma, i genitori dei bambini residenti a Cassino e, in subordine, con attività lavorativa nel comune di Cassino.
Per ulteriori informazioni, e per il ritiro del modello della domanda, gli interessati devono rivolgersi presso l’Ufficio Pubblica Istruzione, Settore VII, nuovo edificio, della sede comunale, n° di telefono 0776 298407.
A seguito delle domande presentate, per l’accesso al servizio sarà stilata una graduatoria in base ai criteri stabiliti dal regolamento Comunale.
La capienza dell’asilo nido ex Onmi, comprese le riconferme, che spettano di diritto, è pari a 48 minori.
sono aperte le iscrizioni per l’accesso alla frequenza dell’Asilo Nido comunale per l’anno scolastico 2008-2009, riservato a bambini fino a tre anni di età, e che non rientrano tra quelli aventi diritto all’accesso alla scuola dell’infanzia.
Fino al 15 luglio possono presentare domanda, sia per la prima ammissione che per la riconferma, i genitori dei bambini residenti a Cassino e, in subordine, con attività lavorativa nel comune di Cassino.
Per ulteriori informazioni, e per il ritiro del modello della domanda, gli interessati devono rivolgersi presso l’Ufficio Pubblica Istruzione, Settore VII, nuovo edificio, della sede comunale, n° di telefono 0776 298407.
A seguito delle domande presentate, per l’accesso al servizio sarà stilata una graduatoria in base ai criteri stabiliti dal regolamento Comunale.
La capienza dell’asilo nido ex Onmi, comprese le riconferme, che spettano di diritto, è pari a 48 minori.
CASSINO, Intervento sindaco pro pendolari
LO SAI CHE...
per pochi minuti, molti lavoratori pendolari, residenti a Cassino e nei comuni limitrofi che lavorano a Frosinone, non riescono a prendere un treno in partenza da Frosinone, costringendoli ad aspettare il treno successivo che li riporta a casa poco prima della mezzanotte ?
Il Sindaco Bruno Vincenzo Scittarelli, facendosi interprete delle loro lamentele, ha scritto alla Direzione Trasporto Regionale di Trenitalia per chiedere un orario ferroviario maggiormente corrispondente alle esigenze.
Nel caso specifico, “il treno 3371, che secondo molti pendolari impiegati presso il comune di Frosinone, Telecom, Enel etc., dovrebbe essere spostato, in partenza da Frosinone verso Cassino, dall’attuale orario 20,58/20,59 all’orario di 21,04/21,05”.
Si tratta di uno spostamento di pochi minuti ma che risolverebbe il grande problema di molti pendolari che escono dal lavoro in quella fascia oraria.
Quello degli orari dei treni pendolari in ogni caso è problema più ampio e sentito soprattutto dagli utenti ferroviari in partenza da Cassino.
“E’ proprio da questa città – lamentano i pendolari - che siamo costretti a percorrenze più lunghe ed estenuanti.
Il problema potrebbe essere risolto con orari cadenzati soprattutto nelle fasce orarie legate all’apertura e chiusura degli uffici.
Allo stato attuale questo non è mai stato possibile forse a causa delle pressioni campanilistiche presenti lungo l’intera tratta ferroviaria che arriva fino a Roma.
Certo è che il problema rimane e rimarrà fortemente sentito fino a quando non sarà risolto.
D’altra parte i tempi di percorrenza da Cassino a Roma risultano ancora essere biblici e per nulla conseguenti ai tempi moderni”.
per pochi minuti, molti lavoratori pendolari, residenti a Cassino e nei comuni limitrofi che lavorano a Frosinone, non riescono a prendere un treno in partenza da Frosinone, costringendoli ad aspettare il treno successivo che li riporta a casa poco prima della mezzanotte ?
Il Sindaco Bruno Vincenzo Scittarelli, facendosi interprete delle loro lamentele, ha scritto alla Direzione Trasporto Regionale di Trenitalia per chiedere un orario ferroviario maggiormente corrispondente alle esigenze.
Nel caso specifico, “il treno 3371, che secondo molti pendolari impiegati presso il comune di Frosinone, Telecom, Enel etc., dovrebbe essere spostato, in partenza da Frosinone verso Cassino, dall’attuale orario 20,58/20,59 all’orario di 21,04/21,05”.
Si tratta di uno spostamento di pochi minuti ma che risolverebbe il grande problema di molti pendolari che escono dal lavoro in quella fascia oraria.
Quello degli orari dei treni pendolari in ogni caso è problema più ampio e sentito soprattutto dagli utenti ferroviari in partenza da Cassino.
“E’ proprio da questa città – lamentano i pendolari - che siamo costretti a percorrenze più lunghe ed estenuanti.
Il problema potrebbe essere risolto con orari cadenzati soprattutto nelle fasce orarie legate all’apertura e chiusura degli uffici.
Allo stato attuale questo non è mai stato possibile forse a causa delle pressioni campanilistiche presenti lungo l’intera tratta ferroviaria che arriva fino a Roma.
Certo è che il problema rimane e rimarrà fortemente sentito fino a quando non sarà risolto.
D’altra parte i tempi di percorrenza da Cassino a Roma risultano ancora essere biblici e per nulla conseguenti ai tempi moderni”.
CASSINO, soggiorno anziani 2008 a Vieste
LO SAI CHE...
l’Amministrazione Comunale di Cassino, anche per quest’anno, organizza un soggiorno climatico per 150 anziani, elevabili a 200, che si terrà a Vieste (FG) in due turni, dal 21 al 30 giugno e dal 30 giugno al 9 luglio 2008.
Possono presentare richiesta di partecipazione le persone anziane residenti a Cassino che alla data di pubblicazione del presente abbiano compiuto i 60 anni se uomini e i 55 se donne.
Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati i seguenti documenti:
stato di famiglia, dichiarazione ISEE, dichiarazione ai sensi dell’art.47 D.P.R. 445/2000 dalla quale si evincono gli altri redditi non calcolati o esenti ai fini Irpef e tutti gli emolumenti a qualunque titolo percepiti e da chiunque erogati e quindi non denunciati con la dichiarazione dei redditi, il certificato medico attestante l’autosufficienza, l’idoneità ad affrontare viaggi in pullman e l’assenza di recenti interventi chirurgici o patologie tali da impedire la partecipazione al soggiorno in ambiente marino, che dovrà essere consegnato dopo l’approvazione della graduatoria.
L’ammissione al soggiorno risulterà dalla graduatoria dei richiedenti che verrà predisposta dall’Assessorato ai Servizi Sociali considerando la situazione reddituale.
Tale criterio sarà adottato anche per la partecipazione al turno prescelto , infatti se dovesse esserci esubero di partecipanti ad un turno rispetto all’altro si procederà in ordine di graduatoria (dal reddito più basso).
La situazione familiare si riferisce a 30 gg. prima della pubblicazione del presente avviso.
La quota di partecipazione sarà determinata dalla appartenenza alle varie fasce di reddito.
I servizi offerti consisteranno in: trattamento di pensione completa, servizio spiaggia (n.1 ombrellone ogni due lettini), animazioni diurne e serali, serata di benvenuto, serata danzante in hotel coincidente con la visita degli amministratori.
Le domande, redatte sull’apposita modulistica che potrà essere ritirata presso gli uffici del Servizio Affari Sociali del Comune, andranno presentate non oltre le ore 12.00 del 12 giugno 2008 allo stesso Ufficio.
Non verranno accettate domande se non complete di tutta la documentazione richiesta.
Per la richiesta dei moduli necessari per produrre la domanda di partecipazione e per ogni altra informazione rivolgersi al Servizio Affari Sociali del Comune di Cassino, ubicato in via T. Piano, nuova sede comunale, primo piano dalle ore 9.00 alle ore 12.30 – dal lunedì al sabato - tel. 0776/298302.
l’Amministrazione Comunale di Cassino, anche per quest’anno, organizza un soggiorno climatico per 150 anziani, elevabili a 200, che si terrà a Vieste (FG) in due turni, dal 21 al 30 giugno e dal 30 giugno al 9 luglio 2008.
Possono presentare richiesta di partecipazione le persone anziane residenti a Cassino che alla data di pubblicazione del presente abbiano compiuto i 60 anni se uomini e i 55 se donne.
Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati i seguenti documenti:
stato di famiglia, dichiarazione ISEE, dichiarazione ai sensi dell’art.47 D.P.R. 445/2000 dalla quale si evincono gli altri redditi non calcolati o esenti ai fini Irpef e tutti gli emolumenti a qualunque titolo percepiti e da chiunque erogati e quindi non denunciati con la dichiarazione dei redditi, il certificato medico attestante l’autosufficienza, l’idoneità ad affrontare viaggi in pullman e l’assenza di recenti interventi chirurgici o patologie tali da impedire la partecipazione al soggiorno in ambiente marino, che dovrà essere consegnato dopo l’approvazione della graduatoria.
L’ammissione al soggiorno risulterà dalla graduatoria dei richiedenti che verrà predisposta dall’Assessorato ai Servizi Sociali considerando la situazione reddituale.
Tale criterio sarà adottato anche per la partecipazione al turno prescelto , infatti se dovesse esserci esubero di partecipanti ad un turno rispetto all’altro si procederà in ordine di graduatoria (dal reddito più basso).
La situazione familiare si riferisce a 30 gg. prima della pubblicazione del presente avviso.
La quota di partecipazione sarà determinata dalla appartenenza alle varie fasce di reddito.
I servizi offerti consisteranno in: trattamento di pensione completa, servizio spiaggia (n.1 ombrellone ogni due lettini), animazioni diurne e serali, serata di benvenuto, serata danzante in hotel coincidente con la visita degli amministratori.
Le domande, redatte sull’apposita modulistica che potrà essere ritirata presso gli uffici del Servizio Affari Sociali del Comune, andranno presentate non oltre le ore 12.00 del 12 giugno 2008 allo stesso Ufficio.
Non verranno accettate domande se non complete di tutta la documentazione richiesta.
Per la richiesta dei moduli necessari per produrre la domanda di partecipazione e per ogni altra informazione rivolgersi al Servizio Affari Sociali del Comune di Cassino, ubicato in via T. Piano, nuova sede comunale, primo piano dalle ore 9.00 alle ore 12.30 – dal lunedì al sabato - tel. 0776/298302.
CASSINO, MOSTRA D’ARTE
LO SAI CHE...
è prossima la
MOSTRA D’ARTE
nella GALLERIA DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI CASSINO
dal 17 al 27 GIUGNO 2008
Diamo la PAROLA all’ARTISTA
Cani dell’Impero di Jason Bronner
Il titolo di questa mostra si rife
risce a due imperi:
nella GALLERIA DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI CASSINO
dal 17 al 27 GIUGNO 2008
Diamo la PAROLA all’ARTISTA
Cani dell’Impero di Jason Bronner
Il titolo di questa mostra si rife
risce a due imperi: uno è l’antico Impero Romano, l’altro è quello da molti definito la “nuova Roma”, cioè gli Stati Uniti.
Diversi critici di destra e di sinistra, repubblicani o democratici, da Gore Vidal a Charles Krauthammer, hanno infatti descritto gli Stati Uniti come un impero.
Io sono stato abbastanza fortunato da vivere e viaggiare in Italia per alcuni mesi ogni anno dal 2001 e trascorrere il resto del tempo negli Stati Uniti. In questo periodo ho osservato numerosi cambiamenti in America per ció che concerne il governo e la politica del paese. La maggior parte di questi cambiamenti sono stati spiegati alla luce degli eventi che hanno avuto luogo l’11 settembre 2001. Proprio le mie esperienze e i miei viaggi all’estero mi hanno aiutato a vedere gli Stati Uniti in una prospettiva diversa.
Dopo aver iniziato i miei viaggi in Italia, ho cominciato a disegnare cani. Ricordo di essere stato colpito dalle copie romane delle sculture di cani, in particolare il grande Cane molosso nei musei Vaticani vicino al gruppo del Laocoonte e alle copie di quest’ultimo presso gli Uffizi. Ricordo anche le conversazioni con un’amica italiana circa la sua paura per i cani. Una paura che a me sembrava strana ed esagerata rispetto al potenziale danno che un cane potrebbe arrecare. Con mia grande sorpresa ho scoperto che molti altri italiani provavano la stessa paura, mentre io, che ero cresciuto sempre circondato da cani, non ricordavo nessuno dei miei amici americani provare quello stesso sentimento.
L’Italia ha risvegliato in me il desiderio di passeggiare. Piú che guidare, camminare mi ha permesso infatti di osservare molti cani italiani che abitavano un mondo a metá strada tra il mondo domestico umano e quello dei cani randagi. Essi sembravano in uno stato semi-brado. Di seguito, ho continuato a immaginare cani diversi e a vederli nei miei incubi.
So che i cani sono spesso guardiani fedeli, ma molti considerano anche il pericolo che essi potrebbero rappresentare. C’è il proverbio americano circa “il mordere la mano che ti nutre.” E a un certo segmento della popolazione americana, in una sorta di atteggiamento da macho, piace fare jogging con affianco cani di grossa stazza.
I cani sono cacciatori e guardiani. Essi cercano dominio, imposto da se stessi o dai loro padroni. Io sono interessato alla tensione tra la parte del cane che puó distruggere la sua dimora e la parte che poi ritorna al fianco del suo padrone a leccare il suo viso o i visi dei bambini. È piú semplice per noi concettualizzare un animale che sia del tutto malefico, oppure un angelo o un eroe che siano solo buoni, affettuosi e rassicuranti. Il cane racchiude tutte le suddette qualitá.
Il cane diventa per me una metafora della funzione protettiva del governo come pure dell’oppressione dello stato. Lo stesso cane che una volta era un compagno, è stato trasformato in una bestia di cui il governo ritiene ci sia bisogno per proteggerci. Ci si domanda quindi se lo stesso cane generi piú paura in quelli che dovrebbe proteggere o invece sia causa del supposto pericolo dal quale ci protegge.
Le antiche sculture romane dei cani che si trovano nei Musei Vaticani, o la Lupa, il simbolo di Roma, rappresentano per me un’idea romanticizzata di guardiani, il potere positivo della protezione. Se applico questo stesso concetto agli Stati Uniti, la “nuova Roma”, mi domando se questa specie canina del XXI secolo sia diventata feroce e potrebbe non rappresentare piú un animale da guardia.
Io sono stato abbastanza fortunato da vivere e viaggiare in Italia per alcuni mesi ogni anno dal 2001 e trascorrere il resto del tempo negli Stati Uniti. In questo periodo ho osservato numerosi cambiamenti in America per ció che concerne il governo e la politica del paese. La maggior parte di questi cambiamenti sono stati spiegati alla luce degli eventi che hanno avuto luogo l’11 settembre 2001. Proprio le mie esperienze e i miei viaggi all’estero mi hanno aiutato a vedere gli Stati Uniti in una prospettiva diversa.
Dopo aver iniziato i miei viaggi in Italia, ho cominciato a disegnare cani. Ricordo di essere stato colpito dalle copie romane delle sculture di cani, in particolare il grande Cane molosso nei musei Vaticani vicino al gruppo del Laocoonte e alle copie di quest’ultimo presso gli Uffizi. Ricordo anche le conversazioni con un’amica italiana circa la sua paura per i cani. Una paura che a me sembrava strana ed esagerata rispetto al potenziale danno che un cane potrebbe arrecare. Con mia grande sorpresa ho scoperto che molti altri italiani provavano la stessa paura, mentre io, che ero cresciuto sempre circondato da cani, non ricordavo nessuno dei miei amici americani provare quello stesso sentimento.
L’Italia ha risvegliato in me il desiderio di passeggiare. Piú che guidare, camminare mi ha permesso infatti di osservare molti cani italiani che abitavano un mondo a metá strada tra il mondo domestico umano e quello dei cani randagi. Essi sembravano in uno stato semi-brado. Di seguito, ho continuato a immaginare cani diversi e a vederli nei miei incubi.
So che i cani sono spesso guardiani fedeli, ma molti considerano anche il pericolo che essi potrebbero rappresentare. C’è il proverbio americano circa “il mordere la mano che ti nutre.” E a un certo segmento della popolazione americana, in una sorta di atteggiamento da macho, piace fare jogging con affianco cani di grossa stazza.
I cani sono cacciatori e guardiani. Essi cercano dominio, imposto da se stessi o dai loro padroni. Io sono interessato alla tensione tra la parte del cane che puó distruggere la sua dimora e la parte che poi ritorna al fianco del suo padrone a leccare il suo viso o i visi dei bambini. È piú semplice per noi concettualizzare un animale che sia del tutto malefico, oppure un angelo o un eroe che siano solo buoni, affettuosi e rassicuranti. Il cane racchiude tutte le suddette qualitá.
Il cane diventa per me una metafora della funzione protettiva del governo come pure dell’oppressione dello stato. Lo stesso cane che una volta era un compagno, è stato trasformato in una bestia di cui il governo ritiene ci sia bisogno per proteggerci. Ci si domanda quindi se lo stesso cane generi piú paura in quelli che dovrebbe proteggere o invece sia causa del supposto pericolo dal quale ci protegge.
Le antiche sculture romane dei cani che si trovano nei Musei Vaticani, o la Lupa, il simbolo di Roma, rappresentano per me un’idea romanticizzata di guardiani, il potere positivo della protezione. Se applico questo stesso concetto agli Stati Uniti, la “nuova Roma”, mi domando se questa specie canina del XXI secolo sia diventata feroce e potrebbe non rappresentare piú un animale da guardia.
CASSINO, attività di Educatori senza Frontiere.
LO SAI CHE...
giovedì 12 giugno alle ore 18.30 presso la Sala degli Abati della Curia di Cassino alla presenza dell'Abate di Montecassino e del presidente della Regione Marrazzo.
Don Mazzi sarà a Cassino per presentare le attività di Educatori senza Frontiere.
Saranno presentate le attività internazionali della Fondazione Exodus don Antonio Mazzi, presidente della Fondazione Exodus, da sempre impegnato in progetti formativi e di recupero inseriti in contesti critici del disagio e della devianza giovanile, e S.E. dom. Pietro Vittorelli, Abate di Montecassino. Gradito ospite della manifestazione sarà il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. Coordinerà i lavori Luigi Maccaro, responsabile della sede Exodus di Cassino.
«L'Associazione Educatori Senza Frontiere- spiega don Mazzi -si propone l'obiettivo di formare educatori competenti e disponibili a condividere e gestire situazioni difficili nei vari Paesi del mondo, elaborando progetti improntati agli ideali di giustizia, di solidarietà e di sussidiarietà. Il progetto è nato da un'intuizione condivisa con il professor Giuseppe Vico, Ordinario di pedagogia generale alla Università Cattolica di Milano e Presidente dell'Associazione.
Intendiamo far nascere e promuovere la pedagogia dell'itineranza, la pedagogia degli oppressi, dei ragazzi di strada, delle baraccopoli, delle zone disastrate, come paradigmi di una intenzionalità che sa tradursi in cura dell'altro nelle piccole cose quotidiane con continuità e con significatività».. -Senza frontiere- è il motto semplice ma significativo scelto per sintetizzarne gli intenti e la filosofia..
Gli Educatori senza Frontiere dovranno saper utilizzare l'educazione come strumento di emancipazione e di riscatto, collaborando con Enti, Istituzioni e persone che vivono e operano nello spirito senza frontiere, prestando molta attenzione al contesto e alle sollecitazioni provenienti dalle diverse realtà locali e valorizzando le risorse educative presenti. «Da alcuni anni - dice Luigi Maccaro- l'Associazione propone percorsi formativi di I e II livello che vedono poi i partecipanti impegnati, a percorso concluso, in esperienze e animazioni educative nei paesi nei quali sono già attivi alcuni progetti ESF: Madagascar, Etiopia, Honduras, Brasile, Bolivia, Patagonia. Si effettuano poi anche corsi di approfondimento che rientrano nella formazione permanente a cui accedono tutti coloro che hanno già effettuato esperienze sul campo».
Le sedi in cui si effettuano i corsi di formazione sono quella di Costagrande (VR), Ambalakilonga- Fianarantsoa( Madagascar) e Cassino.
Dal 1 al 7 settembre 2008 infatti anche a Cassino si terrà il primo corso di formazione residenziale di I livello presso il Centro di accoglienza 'S. Antonio' di Montecassino.
giovedì 12 giugno alle ore 18.30 presso la Sala degli Abati della Curia di Cassino alla presenza dell'Abate di Montecassino e del presidente della Regione Marrazzo.
Don Mazzi sarà a Cassino per presentare le attività di Educatori senza Frontiere.
Saranno presentate le attività internazionali della Fondazione Exodus don Antonio Mazzi, presidente della Fondazione Exodus, da sempre impegnato in progetti formativi e di recupero inseriti in contesti critici del disagio e della devianza giovanile, e S.E. dom. Pietro Vittorelli, Abate di Montecassino. Gradito ospite della manifestazione sarà il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. Coordinerà i lavori Luigi Maccaro, responsabile della sede Exodus di Cassino.
«L'Associazione Educatori Senza Frontiere- spiega don Mazzi -si propone l'obiettivo di formare educatori competenti e disponibili a condividere e gestire situazioni difficili nei vari Paesi del mondo, elaborando progetti improntati agli ideali di giustizia, di solidarietà e di sussidiarietà. Il progetto è nato da un'intuizione condivisa con il professor Giuseppe Vico, Ordinario di pedagogia generale alla Università Cattolica di Milano e Presidente dell'Associazione.
Intendiamo far nascere e promuovere la pedagogia dell'itineranza, la pedagogia degli oppressi, dei ragazzi di strada, delle baraccopoli, delle zone disastrate, come paradigmi di una intenzionalità che sa tradursi in cura dell'altro nelle piccole cose quotidiane con continuità e con significatività».. -Senza frontiere- è il motto semplice ma significativo scelto per sintetizzarne gli intenti e la filosofia..
Gli Educatori senza Frontiere dovranno saper utilizzare l'educazione come strumento di emancipazione e di riscatto, collaborando con Enti, Istituzioni e persone che vivono e operano nello spirito senza frontiere, prestando molta attenzione al contesto e alle sollecitazioni provenienti dalle diverse realtà locali e valorizzando le risorse educative presenti. «Da alcuni anni - dice Luigi Maccaro- l'Associazione propone percorsi formativi di I e II livello che vedono poi i partecipanti impegnati, a percorso concluso, in esperienze e animazioni educative nei paesi nei quali sono già attivi alcuni progetti ESF: Madagascar, Etiopia, Honduras, Brasile, Bolivia, Patagonia. Si effettuano poi anche corsi di approfondimento che rientrano nella formazione permanente a cui accedono tutti coloro che hanno già effettuato esperienze sul campo».
Le sedi in cui si effettuano i corsi di formazione sono quella di Costagrande (VR), Ambalakilonga- Fianarantsoa( Madagascar) e Cassino.
Dal 1 al 7 settembre 2008 infatti anche a Cassino si terrà il primo corso di formazione residenziale di I livello presso il Centro di accoglienza 'S. Antonio' di Montecassino.
GAETA, I pescatori interpellano il Ministro Zaia
LO SAI CHE...
caro gasolio e riconoscimenti professionali sono i punti cardine della proposta ?
Il consigliere Antonio Fantasia, delegato alla pesca del Comune di Gaeta, è tra gli estensori di un piano che oggi stesso sarà inviato al Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, per sostenere le altre proposte avanzate ma, soprattutto, per entrare anche nel merito delle specificità senza mai dividere la categoria tra piccola pesca e “il resto”.
“Non sono accettabili discriminazioni in questo settore – afferma Fantasia – Bisogna essere tutti uguali: ognuno deve avere le stesse opportunità di lavorare. Un ringraziamento, per il supporto, va al dottor Erminio Di Nora che ha saputo tradurre le nostre richieste in linguaggio tecnico e si è fatto portavoce della categoria presso l’Arcivescovo D’Onorio, l’onorevole Gianfranco Conte e il senatore Raffaele Ranucci”.
“Il piano prevede alcuni punti fondamentali per il rilancio e la tutela del settore della pesca. Innanzitutto la fiscalità: una tassazione secondo degli indici di redditività sui quali calcolare le imposte. In altre parole, non devono esistere gli accertamenti induttivi e bisogna fatturare tutto e sui ricavi complessivi si applica il 20% - prosegue il delegato - Per esempio, su 500mila euro di ricavi il 20% è 100mila: su questi si calcolano le imposte secondo il regime ordinario. Esiste già in Italia un simile regime ed è quello previsto per le attività connesse in agricoltura. Inoltre, chiediamo di eliminare gli studi di settore e gli accertamenti induttivi perché il valore dei beni strumentali della pesca e i consumi di carburante non potranno non delegittimare il lavoro e la fatturazione della categoria e mai nessun accorgimento potrà essere adeguato ai tempi”.
“Non c’è mai stato un serio impegno per riconoscere come lavoro usurante la pesca professionale, seppur svolta oltre le 80 notti l’anno come per legge. Questo aiuterebbe il prepensionamento e la diminuzione dello sforzo di pesca – continua il consigliere - In più, la piccola pesca percepisce una pensione molto simile a quella sociale, inferiore di quasi 80 euro rispetto a chi non ha mai contribuito. Per quanto riguarda i giovani pescatori, bisogna utilizzare la stessa linea finanziaria prevista per i pari età impegnati nel settore agricolo, in quanto si trovano numerose difficoltà ad avvicinare nuove recluta a questo mestiere”.
“Il fermo biologico deve essere adeguato alle reali esigenze riproduttive locali, considerando la conformazione morfologica e biologica dei territori dei vari compartimenti marittimi – conclude Fantasia - Infatti, l’Italia si estende in latitudine e c’è una diversità ambientale e biologica a seconda della zona e dei compartimenti”.
caro gasolio e riconoscimenti professionali sono i punti cardine della proposta ?
Il consigliere Antonio Fantasia, delegato alla pesca del Comune di Gaeta, è tra gli estensori di un piano che oggi stesso sarà inviato al Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, per sostenere le altre proposte avanzate ma, soprattutto, per entrare anche nel merito delle specificità senza mai dividere la categoria tra piccola pesca e “il resto”.
“Non sono accettabili discriminazioni in questo settore – afferma Fantasia – Bisogna essere tutti uguali: ognuno deve avere le stesse opportunità di lavorare. Un ringraziamento, per il supporto, va al dottor Erminio Di Nora che ha saputo tradurre le nostre richieste in linguaggio tecnico e si è fatto portavoce della categoria presso l’Arcivescovo D’Onorio, l’onorevole Gianfranco Conte e il senatore Raffaele Ranucci”.
“Il piano prevede alcuni punti fondamentali per il rilancio e la tutela del settore della pesca. Innanzitutto la fiscalità: una tassazione secondo degli indici di redditività sui quali calcolare le imposte. In altre parole, non devono esistere gli accertamenti induttivi e bisogna fatturare tutto e sui ricavi complessivi si applica il 20% - prosegue il delegato - Per esempio, su 500mila euro di ricavi il 20% è 100mila: su questi si calcolano le imposte secondo il regime ordinario. Esiste già in Italia un simile regime ed è quello previsto per le attività connesse in agricoltura. Inoltre, chiediamo di eliminare gli studi di settore e gli accertamenti induttivi perché il valore dei beni strumentali della pesca e i consumi di carburante non potranno non delegittimare il lavoro e la fatturazione della categoria e mai nessun accorgimento potrà essere adeguato ai tempi”.
“Non c’è mai stato un serio impegno per riconoscere come lavoro usurante la pesca professionale, seppur svolta oltre le 80 notti l’anno come per legge. Questo aiuterebbe il prepensionamento e la diminuzione dello sforzo di pesca – continua il consigliere - In più, la piccola pesca percepisce una pensione molto simile a quella sociale, inferiore di quasi 80 euro rispetto a chi non ha mai contribuito. Per quanto riguarda i giovani pescatori, bisogna utilizzare la stessa linea finanziaria prevista per i pari età impegnati nel settore agricolo, in quanto si trovano numerose difficoltà ad avvicinare nuove recluta a questo mestiere”.
“Il fermo biologico deve essere adeguato alle reali esigenze riproduttive locali, considerando la conformazione morfologica e biologica dei territori dei vari compartimenti marittimi – conclude Fantasia - Infatti, l’Italia si estende in latitudine e c’è una diversità ambientale e biologica a seconda della zona e dei compartimenti”.
Formazione federalista di Ventotene
LO SAI CHE...
il XXVII Seminario di formazione federalista di Ventotene prevede
giornate di studio per la selezione dei giovani delle province del Lazio ?
Si è concluso questa mattina, presso il Castello di San Martino, il XVII seminario di formazione federalista di Ventotene organizzato dall’Istituto di Studi Federalisti Altiero Spinelli, dal Movimento Federalista Europeo, dall’Amministrazione Provinciale e dal Comune di Priverno, dal 7 al 9 giugno, che ha visto coinvolte le scuole di varie province del Lazio. Al seminario, “indispensabile per il coinvolgimento delle scuole nel processo di rilancio e diffusione dello spirito europeo” ha dichiarato il sindaco Umberto Macci, hanno partecipato circa cinquanta studenti ai quali, al termine del seminario, è stato rilasciato un attestato di partecipazione.
Il seminario è diventato, per la città di Priverno, un appuntamento annuale che convoglia, nel centro lepino, studenti provenienti da tutta la Regione. Questa mattina, presso il Castello, era presente in rappresentanza dell’amministrazione comunale, l’assessore ai rapporti istituzionali, Angelo Miccinilli.
Le giornate di formazione che si sono svolte a Priverno, con il supporto anche di un finanziamento dell’Amministrazione Provinciale di Latina, costituiscono una prima fase di selezione dei giovani che potranno poi partecipare, successivamente, al seminario che si svolgerà nell’isola di Ventotene.
I programmi di domenica 8 giugno hanno previsto la trattazione del tema “Una Costituzione per l’Europa per rafforzare le istituzioni dell’Unione” con l’intervento di Gabriele Panizzi, vicedirettore dell’Istituto di Studi Federalisti “Altiero Spinelli” e presidente MFE Lazio.
Tra gli altri temi quello introdotto da Carlo Giuseppe Imarisio
“ I 50 anni del Parlamento europeo” cui è seguito il lavoro dei gruppi, la riunione plenaria e a seguire la relazioni dei gruppi. Nel pomeriggio i ragazzi hanno avuto modo anche di visitare il Museo per la matematica.
Ultimo tema dibattuto quello introdotto da Paolo Acunzo su “Unione Europea di fronte alle sfide internazionali”. Nella mattinata oggi, i relatori Aline Sierp - Marco Antonio Cadoni hanno parlato del programma Erasmus portandolo come un esempio di cittadinanza europea.
Prima della consegna degli attestati Francesca Roseppi, Federico Floridi e Franca Braconi, si sono soffermati sul Seminario di Ventotene inteso come un impegno di studio e di lavoro.
il XXVII Seminario di formazione federalista di Ventotene prevede
giornate di studio per la selezione dei giovani delle province del Lazio ?
Si è concluso questa mattina, presso il Castello di San Martino, il XVII seminario di formazione federalista di Ventotene organizzato dall’Istituto di Studi Federalisti Altiero Spinelli, dal Movimento Federalista Europeo, dall’Amministrazione Provinciale e dal Comune di Priverno, dal 7 al 9 giugno, che ha visto coinvolte le scuole di varie province del Lazio. Al seminario, “indispensabile per il coinvolgimento delle scuole nel processo di rilancio e diffusione dello spirito europeo” ha dichiarato il sindaco Umberto Macci, hanno partecipato circa cinquanta studenti ai quali, al termine del seminario, è stato rilasciato un attestato di partecipazione.
Il seminario è diventato, per la città di Priverno, un appuntamento annuale che convoglia, nel centro lepino, studenti provenienti da tutta la Regione. Questa mattina, presso il Castello, era presente in rappresentanza dell’amministrazione comunale, l’assessore ai rapporti istituzionali, Angelo Miccinilli.
Le giornate di formazione che si sono svolte a Priverno, con il supporto anche di un finanziamento dell’Amministrazione Provinciale di Latina, costituiscono una prima fase di selezione dei giovani che potranno poi partecipare, successivamente, al seminario che si svolgerà nell’isola di Ventotene.
I programmi di domenica 8 giugno hanno previsto la trattazione del tema “Una Costituzione per l’Europa per rafforzare le istituzioni dell’Unione” con l’intervento di Gabriele Panizzi, vicedirettore dell’Istituto di Studi Federalisti “Altiero Spinelli” e presidente MFE Lazio.
Tra gli altri temi quello introdotto da Carlo Giuseppe Imarisio
“ I 50 anni del Parlamento europeo” cui è seguito il lavoro dei gruppi, la riunione plenaria e a seguire la relazioni dei gruppi. Nel pomeriggio i ragazzi hanno avuto modo anche di visitare il Museo per la matematica.
Ultimo tema dibattuto quello introdotto da Paolo Acunzo su “Unione Europea di fronte alle sfide internazionali”. Nella mattinata oggi, i relatori Aline Sierp - Marco Antonio Cadoni hanno parlato del programma Erasmus portandolo come un esempio di cittadinanza europea.
Prima della consegna degli attestati Francesca Roseppi, Federico Floridi e Franca Braconi, si sono soffermati sul Seminario di Ventotene inteso come un impegno di studio e di lavoro.
EUROPEI 2008
LO SAI CHE...
in programma incontri:
lunedì 9 giugno ore 20.45 OLANDA - ITALIA
· venerdì 13 giugno ore 18.00 ITALIA - ROMANIA
· martedì 17 giugno ore 20.45 FRANCIA – ITALIA
in programma incontri:
lunedì 9 giugno ore 20.45 OLANDA - ITALIA
· venerdì 13 giugno ore 18.00 ITALIA - ROMANIA
· martedì 17 giugno ore 20.45 FRANCIA – ITALIA
MINTURNO, chiusura nella scuola Media
LO SAI CHE...
la scuola media statale 'Fedele-Sebastiano', nella
sede di Marina di Minturno, ha chius
o l'anno presentando scenette e arie famose del repertorio musicale nazionale.
sede di Marina di Minturno, ha chius
o l'anno presentando scenette e arie famose del repertorio musicale nazionale. La scaletta è stata così ricca che ha 'sforato' i tempi prefissati.
Tuttavia si è chiuso con apprezzamenti, riconoscimenti ed applausi.
Tra i protagonisti erano presenti le ragazze che hanno conquistato IL TITOLO PROVINCIALE nel Campionato Under 14 femminile a Pallavolo nei giochi studenteschi. 
Inoltre erano presenti alcuni dei premiati al concorso 'Goccia d'Oro' per la Poesia e ragazzi nell'Atletica.
Nell'occasione sono state presentate le cartoline postali e Poster relativi al Comune di Minturno dai ragazzi del Laboratorio Giornale scolastico e Laboratorio di Fotografia.
Ecco alcune immagini della giornata di chiusura.
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LO SAI CHE... a Formia, a Molo Vespucci, tutti i giorni e per tutto il mese di Gennaio, è stata collocata UNA PISTA di PATTINAGGIO su GHIACC... -
LO SAI CHE... Parte la XV edizione del Festival delle Arti VILLA FOGLIANO 2009 . Tra il 25 luglio e il 2 agosto 2009 previsti eventi che pr...
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Foto della collocazione delle statue su http://tirrenoeventi.blogspot.com
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CINEMA ALL'APERTO a SCAURI(LT). Telefonare per spettacolo a 347.6119188. In programma per il mese di agosto: Sansone di Wilson, sherlock...
