CASSINO, sulla ACEA

LO SAI CHE...
così recita il Comunicato stampa del 16 Giugno 2008
di Della Rosa sull' Acea
“Quando l’Amministrazione comunale di Cassino iniziò la battaglia contro l’affidamento del servizio idrico provinciale ad un unico gestore le opposizioni di sinistra ci accusavano di essere alimentati esclusivamente dalla speculazione politica.
Adesso, dopo aver verificato nei fatti che la gestione idrica provinciale unica non ha prodotto i risultati promessi, anche la sinistra ha avviato analoghe iniziative, addirittura più clamorose, come quella del consiglio comunale di Frosinone che ha deliberato la contestazione delle inadempienze Acea, mentre sull’argomento è stata chiamata a pronunciarsi anche la Consulta dei Sindaci”.
Lo afferma il consigliere Modesto Della Rosa che sull’argomento, insieme ai colleghi Castellucci, Fiorito, Forte, Palombo, Rufa, Salvati, Scerrato e Terzigni, ha richiesto al presidente dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone di convocare un apposito consiglio provinciale per discutere delle “Problematiche conseguenti alle deficitarie gestione del Serviizio Idrico Integrato da parte dell’Acea Ato 5 spa. Determinazioni”.
“Indubbiamente la precedente gestione, quella del Consorzio degli Aurunci, non era ottimale, ma dal passaggio all’Acea ci si aspettava molto di più; ci si aspettava almeno il rispetto degli impegni assunti con l’affidamento ma ciò non è avvenuto.
Basti citare che non ci sono stati gli interventi sulla rete idrica per 8 milioni di euro, non sono state realizzate fogne e depuratori per altri 8 milioni di euro e, cosa ancora più grave, le tariffe sono addirittura superiori a quelle praticate dalla stessa Acea a Roma!
Per questo, mentre come Comune di Cassino proseguono le iniziative a suo tempo attivate, tra cui la resistenza alla cessione all’ATO 5 degli impianti dell’acquedotto comunale, abbiamo chiesto di parlare dell’importante argomento nella massima assise provinciale per valutare le determinazioni da assumere”.