sabato 21 giugno 2008

MINTURNO, Etichettatura alimenti

LO SAI CHE...
il giorno 16 maggio 2008, presso il Castello Baronale di Minturno (Lt) è stato illustrato, alle classi delle scuole medie inferiori del Comune di Minturno, il progetto elaborato dalla consulta provinciale dei consumatori:
” Etichettatura degli alimenti” ?
Erano presenti oltre al sindaco, l’Assessore provinciale alle Attività produttive, Silvio D’Arco, il Presidente della Lega Consumatori della Provincia di Latina, prof. Antonio Villano, il preside prof. A.L.Zinicola e i docenti di istituti scolastici da più Comuni.
I relatori della giornata è stato il prof. Giuseppe Nocca, dell’istituto alberghiero di Formia, che ha esposto agli alunni l’importanza di saper interpretare le etichette presenti sui prodotti alimentari che, a seconda del tipo di alimento, devono riportare specifiche caratteristiche.
Questo incontro ha posto l’accento sulla poca attenzione dedicata all’etichetta da parte dei consumatori, che spesso non hanno idea della sua importanza e dei dati che devono essere obbligatoriamente presenti per legge.
Una cosa che agli alunni non era nota è che anche per gli alimenti sfusi, come ad esempio la frutta venduta sui banchi, è necessaria l’etichettatura e cioè un cartello che deve indicare:
la denominazione commerciale del prodotto;
l’elenco degli ingredienti;
le modalità di conservazione per i prodotti particolarmente deperibili;
la data di scadenza,se si tratta di paste fresche o con ripieno;
il titolo alcolometrico se superiore all’1,2% vol.;
la % di glassatura, considerata tara per i prodotti congelati glassati.
Sono stati spiegate inoltre le differenze tra i vari marchi di qualità, di cui l’Unione Europea (Ue) ha stabilito il riconoscimento di due in particolare:DOP (denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Il primo designa un prodotto originario di una regione e di un paese le cui qualità e caratteristiche sono dovute all’ambiente geografico.
Il secondo tiene conto dello sviluppo industriale del settore dando più peso alle tecniche di produzione rispetto al vincolo territoriale.
Si è detto che le etichette non devono presentare:
scritte o immagini che possano ingannare l’acquirente;
dare notizie false sulle caratteristiche del prodotto;
attribuire effetti o proprietà particolari al prodotto se non sono reali;
vantare proprietà curative;
attribuire effetti o proprietà particolari al prodotto, neppure quando si tratta di proprietà effettive se anche tutti gli altri prodotti analoghi le posseggono.
Per l’occasione sono stati incaricati gli alunni del Laboratorio fotografico della Scuola media di Minturno per scattare foto.
a cura di Dario Miniello (classe 3^ B) di Minturno
Foto del Laboratorio fotografico ( Miniello, Cappuccia, Pimpinella)