mercoledì 2 luglio 2008

SCAURI, presentazione del libro Pio La Torre

LO SAI CHE...
Sabato 5 luglio – ore 19,00
a Scauri
è prevista la Festa del Partito Democratico
presso la Scuola elementare in via I. Balbo ?
Ci sarà la presentazione del libro Pio La Torre,
Una storia italiana - La vita del politico e dell'uomo che sfidò la mafia,
Aliberti Editore,
di Giuseppe Bascietto e Claudio Camarca.
Insieme agli autori Giuseppe Bascietto e Claudio Camarca
saranno presenti:
Francesco Valerio
segretario sezione “Pio La Torre” del PCI di Minturno, 1981-89
Elvio De Cesare, presidente regionale dell'Associazione Caponnetto
Orfeo Notaristefano, autore di Cocaina connection
Fausto Raciti, promotore di Generazione Democratica, già segr. naz. Sinistra Giovanile.
Introdurrà e guiderà il dibattito
Michele Camerota
Esponente di primo piano del Partito Comunista, chiamato nella segreteria nazionale da Enrico Berlinguer nel 1979, Pio La Torre è stato una figura storica dell'antimafia civile e politica, e fautore di vere e proprie rivoluzioni legislative. Fu lui a presentare il disegno di legge che portò alla codifica del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso (articolo 416 bis del codice penale), grazie alla quale i magistrati possono oggi istruire i processi di mafia. Figlio di questa intuizione legislativa è anche il maxiprocesso istruito da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel 1986, che porta alla sbarra l’intera cupola di Cosa Nostra.
Il libro è il racconto della sua straordinaria esistenza, da quando, ancora bambino, si ribellò alla famiglia e lottò per poter andare a scuola. Lo comunicò al padre in una calda giornata d’estate con quattro parole secche e fulminanti:«Voglio andare a scuola». Il padre buttò la zappa a terra e corse gridando verso casa: «Vuole andare a scuola! Non se ne parla. Lui dovrà fare il contadino come me, i suoi nonni e i suoi bisnonni!».
Il dado era tratto, Pio aveva scelto. Aveva scelto la cultura come strada per il riscatto sociale.
La figura di Pio La Torre non rappresenta solo un fatto di cronaca.
È qualcosa di più. Investe la società italiana, travolge la politica nazionale ed entra di prepotenza nella storia del nostro Paese.