martedì 24 marzo 2009

FROSINONE,“GUIDA AGLI ARCHIVI PARROCCHIALI E DIOCESANI”

LO SAI CHE...
Si è tenuta in Provincia la presentazione del volume Gli archivi ecclesiastici da sempre rappresentano luoghi della memoria di grande importanza, il cui valore passa attraverso la particolarità di custodire testimonianze di vicende umane che diversamente lo scorrere del tempo avrebbe inesorabilmente cancellato. Nei numerosi archivi, appartenenti alle parrocchie delle diocesi di Montecassino, Anagni-Alatri, Frosinone-Vero-Ferentino e Sora-Aquino-Pontecorvo, vi è conservata una documentazione che costituisce un vasto e prezioso patrimonio che merita di essere rivalutato. E’ questa riflessione all’origine del lavoro che verrà presentato martedì 24 marzo, alle ore 10,00, nel Salone di rappresentanza del Palazzo della Provincia di Frosinone. L’assessorato alla Cultura – Ufficio Beni e Servizi Culturali – spinto dalla necessità di far conoscere e valorizzare il patrimonio archivistico delle quattro Diocesi, seguendo l’orientamento della Soprintendenza archivistica per il Lazio e della Regione Lazio in campo archivistico, ha sostenuto la realizzazione del progetto che martedì verrà presentato ufficialmente alla presenza dei Vescovi delle quattro Diocesi. Il volume “Le Diocesi della Provincia di Frosinone. Guida agli archivi parrocchiali e diocesani”, dopo i saluti delle autorità, sarà presentato da Donato Tamblè, Soprintendente archivistico per il Lazio, e da Marco De Nicolò, professore associato di Storia Contemporanea dell’Università degli Studi di Cassino. Il progetto, realizzato in stretta collaborazione con l’Ente provinciale, la Soprintendenza archivistica per il Lazio e gli Enti ecclesiastici coinvolti, ha affrontato il monitoraggio e il censimento degli archivi ecclesiastici delle parrocchie nel territorio delle diocesi di Anagni-Alatri, Frosinone-Veroli-Ferentino, Montecassino, Sora-Aquino-Pontecorvo. “Il lavoro che presenteremo – sottolinea l’assessore alla Cultura Paola Menichetti – è di grande valore. Gli archivi – aggiunge – assumono una connotazione universale diventando patrimonio dell’intera umanità quando le informazioni in essi contenute permettono la ricostruzione della storia di un territorio sotto il profilo demografico, assistenziale, giuridico e culturale”.“Per l’assessorato alla Cultura della Regione Lazio – afferma l’assessore Giulia Rodano nella prefazione del volume – la realizzazione di questo progetto conferma la centralità delle azioni di tutela del patrimonio archivistico nel nostro territorio”.