Venerdì 19 febbraio
l’Aula del Consiglio Comunale della Città di Terracina, ospiterà gli STATI GENERALI DELL’URBANISTICA “Pianificazione
e Trasformazione Sostenibile della Città”, un incontro trasmesso in diretta
streaming (a partire dalle ore 17,00), al quale parteciperanno in
presenza assessori, consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, alcuni funzionari
degli Uffici Tecnici, il Geom. Candido Luzzi presidente dell’Associazione
Geometri Professionisti di Terracina, l’Arch. Francesco Giannetti, l’Ing.
Massimo Bassi e altri tecnici liberi professionisti di Terracina. Sarà il primo
di una serie di incontri che prevederanno la partecipazione delle associazioni
di categoria e gli operatori dei vari settori in funzione dei quartieri e delle
zone oggetto della discussione. Saranno valutate eventuali proposte da parte
della cittadinanza e delle associazioni che potranno essere trasmesse tramite
mail a segreteria.sindaco@comune.terracina.lt.it
In questo periodo di
restrizioni COVID, il primo incontro è politico/tecnico. Nel prosieguo dell’iniziativa,
pandemia permettendo, sarà data la possibilità di una più ampia partecipazione.
Ogni professionista,
associazione, attività portatore d’interessi comuni, avrà la possibilità di
dare il proprio contributo negli incontri che seguiranno. L’idea è quella di allestire
un centro di condivisione, sociale e politica, dell’assetto urbanistico di
Terracina, prendendo in esame le proposte dei professionsiti, delle forze
sociali e dei cittadini.
Ogni zona, settore,
attività e altro hanno bisogno di essere valutate singolarmente per poi essere
collegate a tutto il resto in un unico progetto di sviluppo sostenibile della
città. Se qualche forza politica o singolo consigliere non ritiene utile
l’incontro compie, ovviamente, una scelta legittima, che però rischia di erodere
la sua credibilità qualora si trovasse a contestare in futuro le scelte
urbanistiche. E mi spiace anche che vengano sminuite le professionalità locali,
cioè coloro che vivono e operano in questa città, capaci di avere una visione e
dare un contributo prezioso di idee e lavoro per il suo sviluppo. Magari
saranno meno famosi di certi relatori ospitati e rimborsati come avviene in
eventi svolti in altre sedi istituzionali, ma certamente conoscono molto meglio
Terracina e ne interpretano esigenze e aspettative con maggiore sensibilità e
consapevolezza.
Come detto venerdì
sarà il primo appuntamento che servirà per condividere il metodo di lavoro che
sarà portato avanti sia nelle commissioni consiliari competenti nelle materie
trattate, sia in incontri pubblici aperti.
Cominceremo con una
discussione sull’art 3 della Rigenerazione Urbana in base al quale i Comuni,
con una o più deliberazioni di Consiglio Comunale, individuano, anche su
proposta dei privati, ambiti territoriali urbani nei quali, in ragione delle finalità di
cui all’articolo 1, interventi di ristrutturazione edilizia e urbanistica o interventi di
demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti con il riconoscimento di
una volumetria o di una superficie lorda aggiuntive rispetto a quelle preesistenti
nella misura massima del 30 per cento.
Nell’area portuale,
ad esempio, si potrebbe valutare l’attuazione dell’art 3, utilizzando tutte le
cubature presenti degli immobili dismessi da anni, trasformando edifici sparsi
e abbandonati in una stazione marittima all’avanguardia, con biglietterie,
uffici, foresteria e altro.
Si dovrà quindi ragionare
su dove allocare le produzioni di energie rinnovabili, piani del verde, della
viabilità, dei luoghi di aggregazione, dei parcheggi, della gestione della
nostra costa con il nuovo PUA ecc ecc.
Tanto abbiamo fatto
negli ultimi anni, ma molto ancora è rimasto incompiuto e la nostra intenzione
è quella di lavorare il più possibile, condividendo le idee, per consegnare
alle generazioni future una città più bella e sostenibile.