In
occasione della 5^ edizione dei ‘100 PRESEPI in VATICANO’-2022-2023
La
signora UCRAìNA, OLENA POKATILOVA, è stata segnalata dalla Associazione
culturale del Basso Lazio di Minturno.
Particolare
attenzione è stata rivolta ai tre presepi realizzati da artisti di origine
ucraìna, uno dei quali rappresenta lo stabilimento metallurgico di Azovstal di
Mariupol di suor Teodosia Polotniuk. Altro presepe, che rappresenta la semplicità
manuale ma con ricchezza di significato, è quella di Olena Pokatilova
simboleggiato dal grano e da una pannocchia di mais.
La Signora, ospite nel sud pontino,nel mese di agosto scorso, è
stata selezionata dalla Associazione culturale del Basso Lazio, nella persona
del Presidente Federico Galterio (presepista da più di un decennio nella mostra
internazionale delle Sale del Bramante di piazza del Popolo a Roma e nella
mostra in vaticano), il quale ha procurato materiale povero per la
realizzazione del manufatto presepiale che è stato ritenuto idoneo per la
esposizione internazionale dei 100 Presepi in Vaticano.
Presenti all’Evento sono stati 𝐒.𝐄. 𝐌𝐨𝐧𝐬. 𝐑𝐢𝐧𝐨 𝐅𝐢𝐬𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥𝐚, l’Ambasciatore di
Taiwan presso la Santa Sede, 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐡𝐞𝐰 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐡-𝐌𝐢𝐧𝐠 𝐋𝐄𝐄, la Signora 𝐃𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐘𝐮𝐫𝐚𝐬𝐡, moglie
dell'ambasciatore ucraino presso la Santa Sede e 𝐥'𝐚𝐫𝐜𝐢𝐯𝐞𝐬𝐜𝐨𝐯𝐨 𝐈𝐫𝐞𝐢𝐧𝐞𝐣 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐤, canonico della Basilica papale di
Santa Maria Maggiore. Sono stati ad animare la 5^ Edizione Ad allietare la Cerimonia di
apertura la banda musicale del Corpo della Gendarmeria
dello Stato Città del Vaticano, con alcuni brani ufficiali e la cantante ucraìna Oksana MUKHA, Artista Onorata dell’Ucraina,
violinista, vincitrice del talent show “The Voice of Ukraine”(2019) che ha
cantato la canzone natalizia popolare “Dobryi vechir tobi pane hospodariu”
(“Buonasera a te, Signore”) insieme al ragazzo ucraino nato in Italia Marian
Furdin e la canzone “SHCHEDRYK”(“Carol of the Bells”) di Mykola LEONTOVYCH.
Quest’anno sono 120 i presepi ritenuti idonei dal
Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, di cui tre
(come detto) da autori della Ucraìna, ed altri provenienti da Taiwan,
Malta, Croazia, Slovenia, Slovacchia, Ungheria, Ucraina, Venezuela, Guatemala.
L’ingresso è gratuito e senza prenotazione.