Visto il grande successo degli ultimi anni, ritornano le giornate a tema, dedicate ai paesi che meglio si sono distinti per l’originalità e il dinamismo delle proprie cinematografie, dal Giappone alla Corea del Sud, dal Vietnam alla Thailandia, con due nuove nazioni che verranno annunciate in seguito.
I “days” sono organizzati grazie al sostegno e al coordinamento imprescindibile di Ambasciate, Istituti di Cultura, Film Commission, Agenzie governative dei paesi dell’Estremo Oriente che in questo anno hanno rinforzato a vario titolo la loro partnership strategica con il Festival.
Tre i temi trainanti di questa ventunesima edizione: la condizione della donna, il coming of age attraverso racconti adolescenziali, la violenza declinata nelle sue diverse forme.
Giunti ornai in un’era post-covid, la ventunesima edizione di Asian Film Festival accoglierà molti ospiti, da paesi diversi, tra cui registi, attori e attrici, produttori. E proprio con produttori e distributori italiani, questa edizione del festival intende riflettere sulle possibili co-produzioni tra Italia, Europa, e Paesi dell’Estremo Oriente, tra difficoltà a livello di content e opportunità a livello economico ed artistico.
Infine, come da prassi, il festival agevolerà l’accesso alle proiezioni per giovani e studenti e si avvarrà di una giuria per il concorso di grande prestigio, potendo inoltre contare sul supporto di istituzioni locali e nazionali.