mercoledì 4 giugno 2008

Comunità Montana, approvato bilancio previsione esercizio 2008

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La XVII Comunità Montana “Monti Aurunci” con sede a Spigno Saturnia ha approvato il bilancio di previsione dell’esercizio finanziario dell’anno 2008. Lo comunica il Presidente della Comunità Montana Nicola Riccardelli dopo il positivo esito della seduta del Consiglio comunitario svoltosi il 29 maggio 2008.
Il bilancio 2008 della Comunità Montana assomma ad un totale di euro seimilioniseicentoventottomila circa, di cui cinquemilionicinquecentottantasettemila per investimenti e per spese in conto capitale, e cinquecentonovantamila per spese di gestione con una incidenza di circa l’undici per cento, nettamente al di sotto della media regionale.
Nel corso della seduta consiliare, a cui hanno partecipato i nuovi consiglieri del Comune di Gaeta Antonio Ciano e Giuseppe Matarazzo, è stato approvato il nuovo regolamento per la fida pascolo nell’area forestale demaniale di Campello nel Comune di Itri, nonché delegati alcuni Comuni all’esecuzione di interventi di sistemazione stradale finanziati dalla Comunità Montana.
Infine, su proposta del Presidente Nicola Riccardelli, il consiglio comunitario ha approvato una mozione per la conferma della Comunità Montana “Monti Aurunci” nell’ambito del riordino delle Comunità Montane del Lazio attualmente all’esame del Consiglio Regionale del Lazio. In particolare è stato evidenziato che la Comunità Montana “Monti Aurunci” ha le caratteristiche per la sua conferma in quanto, con riferimento ai comuni montani e parzialmente montani che ne fanno parte, sono presenti i seguenti indicatori previsti dalla normativa nazionale:
a. dimensione territoriale di 27.185 ettari di cui 23.345 ettari classificati montani ;
b. dimensione demografica di 75.519 abitanti di cui 46.500 abitanti residenti sul territorio classificato montano;
c. indice di vecchiaia popolazione montana più alto rispetto alla media regionale;
d. reddito medio pro capite più basso rispetto alla media regionale ;
e. presenza di una forte acclività dei terreni classificati montani (con vaste aree al di sopra dei 500 metri di altitudine);
f. presenza di un forte dislivello altimetrico dei territori classificati montani (fino ad oltre 1.500 metri di altitudine sul livello del mare);
g. presenza di un livello di servizi sul territorio montano inferiore alla media regionale;
h. forte distanza dal capoluogo di provincia (circa 80/120 chilometri da Latina);
i. basso livello della attività produttive extra-agricole sul territorio montano;
l. basso livello di occupazione rispetto alla media regionale;
Nel corso della discussione è stato rilevato che sulla conferma della Comunità Montana “Monti Aurunci” pendono due nodi importanti quali quelli concernenti il Comune di Itri, ritenuto erroneamente un comune costiero, e il Comune di Formia, che pur essendo costiero ha un territorio classificato montano al novanta per cento, con duemilacinquecento ettari di territorio al di sopra dei cinquecento metri di altitudine.
In merito il Presidente Nicola Riccardelli ha sottolineato la necessità di un impegno di tutti i Comuni facenti parte della Comunità Montana affinché il vasto territorio montano degli Aurunci non venga privato di una adeguata rappresentanza istituzionale ed operativa a livello sovracomunale.